Si spegne nove giorni dopo un terribile incidente. Gli amici in lacrime: «Addio Mascia, eri speciale»

Si spegne nove giorni dopo il terribile incidente. Gli amici in lacrime: «Addio Mascia, eri speciale»
Si spegne nove giorni dopo il terribile incidente. Gli amici in lacrime: «Addio Mascia, eri speciale»
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Lunedì 20 Settembre 2021, 05:05

CASTELRAIMONDO  - Si è spenta a nove giorni di distanza dall’incidente stradale in cui era rimasta coinvolta, Mascia Ciciani, la 47enne originaria di Castelraimondo, che alla guida di una Micra si era scontrata frontalmente con una Giulietta, guidata da una 26enne della zona, lo scorso 9 settembre intorno alle 13 a Sefro, nella zona del campo sportivo. 

 
Le sue condizioni erano apparse subito gravi, tanto che i sanitari del 118 avevano immediatamente chiesto il trasporto della 47enne a Torrette. Una volta giunta ad Ancona, era stata operata per i traumi riportati. L’intervento era perfettamente riuscito, in tanti hanno sperato che la sua fibra forte riuscisse a superare tutto. Qualche giorno fa aveva subito un nuovo intervento chirurgico. La speranza di un miglioramento è svanita sabato pomeriggio, quando il suo cuore si è arreso e lei non ce l’ha fatta, è morta all’ospedale di Torrette.

Mascia Ciciani a Castelraimondo la conoscevano in tanti. Era una persona cordiale, dal carattere forte, era molto socievole e aveva sempre una parola per tutti. Da giovane aveva gestito con la madre Myriam Mancini, una ditta di assemblaggi, poi per diversi anni aveva vissuto fuori, a Recanati, gestendo in proprio prima una ditta, poi un esercizio commerciale.


Negli ultimi anni era tornata a vivere in paese, abitava in centro e lavorava nel settore dei servizi alla persona.

Inconfondibili il suo sorriso e la sua cordialità, il suo modo di fare schietto e diretto, Mascia Ciciani era una donna piena di vita e grande lavoratrice, profondamente legata ai suoi familiari ed al suo paese. La notizia è rimbalzata sabato in tarda serata di bocca in bocca, l’incredulità serpeggia nei commenti sui social, piovono i ricordi e le fotografie, per celebrare i legami di una vita finita troppo presto.

In tanti hanno definito Mascia «una persona speciale». Un ricordo è stato espresso anche dall’avvocato Mauro Riccioni, ex sindaco di Gagliole: «Ciao Mascia...ricordo quando eravamo ragazzini e giocavamo insieme ed il grande rispetto e considerazione che avevamo l’un per l’altra. Un destino crudele ti ha strappato alla vita. Mi dispiace, non ho altre parole, non ci riesco, se non una espressione di sentimento di affetto verso i tuoi congiunti così provati dall’immenso dolore». Lascia la madre Miriam, il padre Maurizio, il fratello Marco, la cognata, i tre nipoti. Al momento, in attesa dell’autopsia, la data dei funerali non è ancora stata fissata.

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