Così i colleghi che hanno avuto modo di parlarci hanno definito lo stato d’animo del docente dell’Università di Camerino accusato di molestie da uno studente. Della storia, nella città ducale così come a Matelica (dove sarebbero avvenuti i fatti su cui sta indagando la Procura della Repubblica di Macerata), non si parla d’altro ormai da due giorni. Chi conosce il professore universitario, infatti, si dice convinto della sua innocenza, non ritenendolo capace di azioni come quelle per cui è stato accusato. Una persona, piuttosto, molto scherzosa anche con i ragazzi e qualcuno non esclude che si possa essere trattato solo di un equivoco. Anche su Facebook alcuni studenti hanno preso le parti del professore. Ma è chiaro che bisogna attendere che la magistratura faccia il suo lavoro, è questo il commento più ricorrente sul social network. Di contro, infatti, c’è la registrazione che lo stesso studente ha fatto ascoltare nelle scorse settimane al rettore ed ai vertici dell’ateneo. Una registrazione audio che non lascerebbe molto spazio ai dubbi. Tanto che lo stesso ateneo, per decisione del rettore Flavio Corradini, il 4 novembre ha provveduto a segnalare il fatto alla Procura della Repubblica di Macerata. Attualmente, sul tavolo del procuratore Giovanni Giorgio non ci sarebbe altro che, appunto, la registrazione prodotta dal ragazzo. Proposte di palpeggiamenti avanzate dal professore al ragazzo, con la segnalazione che, dunque, non riguarderebbe veri e propri atti sessuali, ma più specificatamente, appunto, presunte molestie.
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