CAMERINO - Oggi alle 15.30, nella basilica di San Venanzio, i funerali dell’avvocato Giovanni Gaeta, scomparso ieri mattina. Classe 1935 e di origini lucane, Gaeta era arrivato nella città ducale nel 1957 quando suo padre Giuseppe, ispettore scolastico, venne trasferito a Camerino.
«L’amore per questa città è sempre stato grande - dichiara commossa la figlia Rosella Gaeta - tanto da aver sposato una camerinese e aver deciso di restare qui». Di Camerino è stato anche sindaco dal 1981 al 1985, con una giunta di centrosinistra. Era esponente del Partito repubblicano con il quale, alla fine degli anni ’70, assunse l’incarico di vicepresidente della Provincia di Macerata e assessore ai Lavori pubblici. A ricordarlo come professionista è l’amico e collega Corrado Zucconi.
«Era il decano dell’ormai ex Foro di Camerino - dice - .
«Ci ha dato un grande insegnamento a livello professionale - racconta la figlia - mostrandoci l’attività con grande rigore dal punto di vista deontologico. Ha sempre avuto una apertura particolare verso i colleghi degli altri Fori e anche verso i più giovani».