CAMERINO - Trecento abitanti persi in un solo anno, è allarme per la popolazione residente a Camerino che risente degli effetti profondi dell’onda lunga della crisi post sisma, a cui si unisce l’emergenza legata al Coronavirus, che ha fermato di fatto le attività in presenza dell’università e delle scuole, causando anche il rientro degli studenti fuori sede nelle loro città di residenza. A fotografare la situazione attuale della città ducale, ferma a quota 6.376 residenti al 31 dicembre 2020, rispetto ai 6.679 di un anno prima, è il documento unico di programmazione allegato al bilancio di previsione 2021, appena predisposto dalla giunta comunale, guidata dal sindaco Sandro Sborgia.
LEGGI ANCHE:
Osimo scivola sotto i 35mila abitanti: in crescita Castelfidardo e Offagna
Il numero di residenti a Camerino non è mai stato così basso da un secolo a questa parte, un dato che fa profondamente riflettere.
Negli ultimi dieci anni la diminuzione di residenti tocca l’8%. L’anno scorso a Camerino sono nati 36 bambini e si sono avuti 89 morti, con un saldo naturale negativo di 53 persone. Non va meglio sul fronte dei nuovi ingressi: i nuovi residenti arrivati a Camerino sono 93, a fronte di 353 cancellati all’anagrafe, con un saldo negativo di 250 persone, che spiega anche la diminuzione dei residenti.
Quella della città ducale è una popolazione sempre più anziana. Gli over 65 sono 1.772, pari al 27% della popolazione residente, mentre sono solo 720 coloro che hanno un’età compresa tra zero e sedici anni. Aggiungendo i giovani dai 16 ai 29 anni, si raggiunge il numero complessivo di 1.452 residenti da zero a 29 anni, pari al 22% della popolazione.
Sul fronte dei redditi 1.271 persone hanno un reddito sotto ai 10mila euro, 2.126 persone hanno un reddito tra i 10 e i 26mila euro. Tra i 26 ed i 55 mila euro ci sono 1.120 persone. Per soglie di reddito superiori 133 persone hanno un reddito tra i 55 ed i 75mila euro, 121 tra i 75 ed i 120mila euro, solo 29 hanno un reddito oltre i 120mila euro.