CAMERINO - «I lavori di ricerca della rottura sono continuati ininterrottamente. Al momento siamo riusciti a circoscrivere il tratto di acquedotto interessato». A Camerino rubinetti ancora a secco dopo il guasto all’acquedotto di sabato scorso e il sindaco Roberto Lucarelli sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione. Il problema interessa tutta la città.
«Abbiamo implementato il servizio di trasporto con le autobotti per riempire i serbatoi principali - prosegue il sindaco -. Così da poter ridare, come avvenuto in parte sabato, un po’ d’acqua, seppur razionata. Per gli allevatori c’è la possibilità di contattare la Protezione civile comunale al numero 3204316941. Per la cittadinanza come già avvenuto sabato è a disposizione un’autobotte nell’area dell’ex City Park dalla quale autonomamente è possibile rifornirsi». La situazione continua dunque a essere critica nonostante il grande impegno da parte del Comune e del personale dell’Assm, costretto a un intervento straordinario sulle condutture dell’acquedotto Collattoni e quindi a interrompere la distribuzione dell’acqua potabile.
Il punto di rottura
«Siamo ormai vicini al punto esatto in cui si è verificata la rottura del tubo - ha dichiarato ieri sera l’assessore comunale Stefano Falcioni -, poi bisognerà pianificare l’intervento di riparazione.
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