CALDAROLA - Lupi, cerbiatti, cinghiali. Sembrano i protagonisti di un documentario televisivo, invece sono gli animali del Parco nazionale dei Sibillini, ritratti nei video e nelle foto realizzate da quattro giovani amanti della fotografia. Sono i video e le foto pubblicate sulla pagina di Facebook “L’occhio nascosto dei Sibillini”. Una pagina nata dalla comune passione di quattro amici per la fotografia e per la natura. Sono Stefano Ciocchetti e Alessio Vita di Belforte del Chienti, Lorenzo Lambertucci di Caldarola e Giuseppe del Balzo di Cessapalombo.
I quattro ragazzi hanno posizionato delle fototrappole, macchine fotografiche con sensori di movimento che scattano foto quando passa un animale, all’interno del parco dei Sibillini, in un terreno privato e, una volta ogni due settimane, vanno a prendere gli scatti realizzati. “Le fototrappole sono ben mimetizzate - spiegano i giovani - e non emettono alcun suono o luce che possano infastidire gli animali, sembra però che questi sentano il nostro odore e spesso cinghiali e caprioli vanno ad annusarle, senza creare serie conseguenze all’attrezzatura”.