«Pronti ad applicare e rispettare le norme anti-Covid, per aprire aspettiamo solo le neve»

«Pronti ad applicare e rispettare le norme anti-Covid, per aprire aspettiamo solo le neve»
«Pronti ad applicare e rispettare le norme anti-Covid, per aprire aspettiamo solo le neve»
di Monia Orazi
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Martedì 7 Dicembre 2021, 08:50

BOLOGNOLA  - «Appena ci sarà neve sufficiente apriamo. Gli impianti sono tutti pronti e già da tempo allestiti per essere operativi, quando le temperature lo consentiranno entrerà in funzione anche l’impianto di innevamento programmato. Le normative anti-Covid non ci spaventano, abbiamo già predisposto tutta la cartellonistica e la segnaletica relativa alle norme anti-contagio, attueremo quando necessario, in base all’afflusso, limitazioni per garantire il distanziamento tra le persone, in modo da contingentare le code agli impianti».

Così Francesco Cangiotti, titolare della società funivie Bolognola Ski, che gestisce le piste di Pintura di Bolognola e da qualche giorno quelle di Frontignano di Ussita, analizza l’impatto che le regole anti contagio, ed in particolare l’entrata in vigore del Super Green pass, avranno sulla stagione sciistica ormai alle porte. 


«Abbiamo predisposto le biglietterie e la vendita online degli skipass - prosegue -, perché dato il Covid è bene incentivare la vendita via web, che avvantaggia e facilita i clienti, i quali non dovranno fare la fila alle casse. Solo se entrerà in vigore la zona arancione servirà il Super Green pass». In particolare le piste da sci e gli impianti rimarranno chiusi in zona rossa, in zona arancione servirà il Green pass rafforzato per salire su qualsiasi funivia e seggiovia. In zona bianca, gialla e arancione serve il Green pass base per salire su funivie e seggiovie coperte. Chi è senza Green pass può salire sulle funivie e seggiovie aperte in zona bianca e gialla, dunque per ora i Sibillini sono a libero accesso anche per chi non si sottopone a tampone, con gli impianti di risalita come seggiovie aperte. «Le nostre aspettative sono altissime, dopo due anni di fermo. Nella stagione invernale 2019/2020 non c’era stata neve - prosegue Cangiotti -. È stata una stagione negativa, abbiamo alle spalle due anni molto difficili, ma la voglia di tornare sulle piste è tanta, lo dicono i nostri clienti, che ci seguono attivissimi sulle nostre pagine social.

Per agevolare chi l’anno scorso ci ha comunque sostenuto comprando lo skipass stagionale, con la speranza che si potesse tornare a sciare, quest’anno abbiamo offerto in omaggio lo stagionale, come rimborso per le spese sostenute l’anno scorso, in cui il Covid ha bloccato quasi tutte le attività. Noi siamo rimasti aperti solo per le scuole sci e gli atleti. Sulle nostre spalle pesano le spese arretrate sostenute per gli impianti, speriamo che il meteo ci assista e ci sia tanta neve, come avvenuto nel gennaio di quest’anno, in modo da garantire una lunga stagione invernale».

A Frontignano si è già iniziato a lavorare per aprire le piste tra Natale e Capodanno, sempre neve permettendo, spiega Cangiotti: «Abbiamo incontrato il sindaco di Ussita Silvia Bernardini, per definire gli adempimenti in vista del collaudo degli impianti da parte dell’Ustif, salvo imprevisti l’obiettivo è di aprire tra Natale e Capodanno, se la neve lo consentirà. Invito tutti a seguire per ogni informazione la pagina social Frontignano 360, il sito web, è attivo anche un canale telegram per essere aggiornati sugli impianti e sulle ultime notizie. Questa visti i tempi molto ristretti sarà una stagione invernale di transizione». 


«Abbiamo in programma - sottolinea - di rilanciare ed attuare iniziative a partire dalla stagione estiva, con l’obiettivo di far vivere questa località 365 giorni l’anno, con tantissime attività all’aperto, oltre allo sci». Ora non si attende che la neve. Il freddo in queste giornate sarà garantito, con temperature che già a mille e trecento metri, raggiungeranno di notte diversi gradi sotto lo zero. L’auspicio è che possano cadere consistenti precipitazioni nevose, in modo da creare un fondo nevoso stabile nel tempo, che consenta agli appassionati di affrontare le feste natalizie con le piste aperte, visto che da due anni il settore è rimasto bloccato.

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