Imbarcazione rischia di affondare, una famiglia salvata in alto mare

La motovedetta in azione
La motovedetta in azione
di Chiara Marinelli
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Martedì 22 Settembre 2020, 05:10
CIVITANOVA - Acqua a bordo di una imbarcazione, salvati in mare aperto un padre e i due figli. Erano a circa dieci miglia dalla costa, tra Civitanova e Porto Potenza, ed è intervenuta la motovedetta della Capitaneria di Porto per mettere in salvo la famiglia. 

 
L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica, intorno alle 18, quando un’imbarcazione da diporto, con a bordo tre persone, padre e due figli ragazzini, tutti e tre di Civitanova, in navigazione a circa dieci miglia dal porto, a Nord-Est rispetto a Civitanova, ha lanciato l’allarme attraverso il numero delle emergenze in mare, il 1530. Secondo quanto è stato ricostruito, l’imbarcazione – per cause che sono in corso di accertamento – ha cominciato ad imbarcare acqua. Un principio di affondamento: era necessario intervenire nel minor tempo possibile. Tempestivamente, dunque, l’Ufficio circondariale marittimo di Civitanova ha inviato sul posto la propria motovedetta Sar (Search and Rescue) Cp 839 per prestare soccorso ed assistenza all’imbarcazione in difficoltà con a bordo la famiglia civitanovese. Una volta raggiunto il natante, sono scattate le operazioni di soccorso del padre e dei ragazzini a bordo. Dopo circa un paio di ore i tre hanno fatto rientro al porto di Civitanova. Stavano tutti bene, per fortuna, anche se lo spavento è stato tanto. Erano in buona salute e, dunque, non è stato necessario neppure l’intervento del 118. Ora sono in corso le verifiche del caso per chiarire cosa sia successo. La barca è stata alata e, probabilmente, il principio di affondamento è da attribuirsi alla presenza di acqua in sentina. Quello dell’altro ieri non è che l’ultimo di alcuni soccorsi in mare svolti in questi mesi estivi dai militari della Capitaneria di Porto di Civitanova. Lo scorso luglio sei giovani, tutti civitanovesi, erano stati soccorsi mentre erano a bordo di una imbarcazione. Si trovavano a circa 500 metri dalla costa, davanti al lungomare Nord, quando hanno cominciato ad avere delle difficoltà a causa di una avaria al motore. Anche in quel caso erano stati raggiunti dalla motovedetta della Capitaneria di Porto e messi in salvo. 
Qualche settimana fa, invece, lo scorso 11 agosto, una imbarcazione al porto, una vongolara, aveva rischiato di affondare a causa di un guasto. Aveva cominciato ad imbarcare acqua mentre si trovava ormeggiata al porto. In quel caso, per fortuna, a bordo dell’imbarcazione non c’era nessuno. L’allarme fatto scattare da un passante, che si è accorto della posizione anomala della vongolara, abbassata rispetto a quello che è normalmente, ha evitato conseguenze (e danni) ben più gravi.
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