Attentato alla Clementoni
Ioan Nini voleva una strage

Attentato alla Clementoni Ioan Nini voleva una strage
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Venerdì 7 Marzo 2014, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 21:18

RECANATI - Voleva provocare una strage all’interno della Clementoni. questa la conclusione a cui giunta la procura di Macerata che ha contestato all’ex dipendente, il romeno di 44 anni, Ioan Dafinu Nini, i reati di strage, rapina e lesioni aggravate. Il sostituto procuratore Enrico Riccioni, in questi giorni ha chiuso le indagini.

L’iniziale ipotesi di reato dell’incendio è venuta meno a seguito delle perizie effettuate dai vigili del fuoco e dalla polizia sull’innesco recuperato all’interno dell’auto che l’operaio, la mattina del 28 giugno scorso, aveva lasciato proprio all’ingresso di un capannone della ditta di giocattoli.

Nella macchina il romeno aveva alternato una bombola a una tanica di benzina (per un totale appunto di sei bombole di Gpl e otto taniche) e a queste avrebbe tagliato la parte superiore per favorire la presa delle fiamme. Bombole e taniche erano state occultate con una coperta per impedire – secondo la Procura – che qualcuno potesse vederle.

Per il sostituto Riccioni, le prove a carico di Dafinu sono chiare. Ora l’ex operaio avrà 20 giorni per presentare memorie difensive o chiedere di essere interrogato.

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