Rifiuti lasciati sui tavoli dei giardini ad Appignano. Bacchettati dal sindaco, si scusano

Rifiuti lasciati sui tavoli dei giardini ad Appignano. Bacchettati dal sindaco, si scusano
​Rifiuti lasciati sui tavoli dei giardini ad Appignano. Bacchettati dal sindaco, si scusano
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Lunedì 29 Maggio 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 15:12

APPIGNANO - «Questa mattina (ieri, ndr) sono andato con il consigliere Rolando Vitali a raccogliere cartoni di pizza e rifiuti vari lasciati sopra i tavoli dei Giardini Palanca. Sabato sera sono passato in auto sul tardi e li avevo notati. Stamattina siamo andati a verificare se fossero stati raccolti a fine serata. Purtroppo erano ancora lì. Aiutateci a veicolare il messaggio di buon senso civico e di rispetto dei luoghi pubblici. Nei prossimi giorni parlerò anche con la polizia locale per organizzare dei turni nel fine settimana». A darne notizia, tramite i social, era stato il sindaco di Appignano, Mariano Calamita.

 
Dopo qualche ora la svolta. «Poco fa - ha scritto il primo cittadino Calamita in un altro post - i ragazzi si sono scusati. È stato un bel gesto che ho molto apprezzato».

Ecco le scuse dei ragazzi, tramite un componente del gruppo che ha contattato il sindaco in privato: «Buon pomeriggio signor sindaco - si legge nel messaggio -, volevamo solamente prenderci le nostre responsabilità sull’accaduto. Inoltre ci scusiamo e promettiamo che non accadrà più. È stata una svista e ci siamo dimenticati di buttare i cartoni, infine ammettiamo le nostre colpe e ci scusiamo nuovamente. Speriamo che le scuse del gruppo responsabile siano ben accette, grazie e buona giornata».

Questa l’immediata risposta del sindaco Mariano Calamita: «Ti ringrazio per avermi scritto e ringrazio te e i tuoi amici per aver ammesso la svista e dimenticanza. Oggi sicuramente siete diventati ragazzi più consapevoli. Nella vita si cresce anche con questo. Rendete orgogliosi i vostri genitori, la vostra famiglia, i vostri amici e la comunità in cui tutti noi abitiamo insieme. Un abbraccio a tutti. Quando mi vedete in giro, se avete piacere, fermatemi per un saluto».

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