«Sono scivolato mentre raccoglievo una stalattite». Il bambino di 6 anni racconta come si è salvato

«Sono scivolato mentre raccoglievo una stalattite». Il bambino di 6 anni racconta come si è salvato (Nella foto: l'abbraccio con un familiare)
«Sono scivolato mentre raccoglievo una stalattite». Il bambino di 6 anni racconta come si è salvato (Nella foto: l'abbraccio con un familiare)
di Stefano Rispoli
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Domenica 12 Febbraio 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 07:50

APIRO - «Volevo raccogliere una stalattite. Mi sono sporto un po’ e sono scivolato. Così sono caduto nel dirupo». È il racconto che il piccolo ha fatto a familiari e soccorritori. La sua è una storia a lieto fine che inizialmente ha tenuto tutti in apprensione. I familiari del bambino, nelle tre ore in cui i soccorsi si sono mobilitati su tutta la zona di Pian dell’Elmo per cercarlo, hanno temuto il peggio. Invece è arrivata la buona notizia.


La famiglia 


«È stato un attimo - racconta il padre Francesco Agostinelli -.

Una frazione di secondo». Tanto è bastato ai familiari del bambino per non vederlo più e pensare al peggio. «Ero insieme a mio figlio, mia sorella e un’amica di famiglia - prosegue -. Lui stava giocando sulla neve e scivolava per gioco. A un certo punto però si è trovato in fondo alla valle. È successo tutto in pochissimo tempo. Io non l’ho più visto. Ho subito provato ad andare nella sua stessa direzione, ma era andato giù troppo velocemente e non sono riuscito a trovalo. Così abbiamo chiamato i soccorsi». 


L’allontanamento


Intanto però il bambino non si è perso d’animo e ha iniziato a camminare pensando di ritrovare il suo papà. Invece si è allontanato dalla zona e ha imboccato un sentiero camminando per circa cinque chilometri verso la strada - dove poi è stato ritrovato - che collega Pian dell’Elmo a Elcito. In poco tempo sul posto sono arrivate decine di uomini per avviare le ricerche. A loro i familiari e il papà vogliono rendere omaggio. «Voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato perché ci siamo visti persi. Sono state tre ore lunghissime con tanta angoscia nel cuore. La discesa era molto ripida e poteva succedere qualcosa di molto più grave».

Il fatto che il bambino sia scivolato ha subito portato i soccorritori a cercarlo nel dirupo. Nei primi momenti tutti hanno pensato al peggio, per questo motivo sono stati impiegati anche gli elicotteri. Più tardi però ha preso forma l’ipotesi che si fosse allontanato cercando di ritrovare la sua famiglia.

Ipotesi che ha coinciso con le piccole orme intercettate dal vicesindaco Roberto Morelli che, forte della conoscenza di quei luoghi dove la gente del piccolo paese dell’entroterra è nata e cresciuta, le ha seguite senza remore. È stata la scelta giusta. Il nome del bambino ha risuonato nella valle per ben tre ore, fino a quando il piccolo non ha risposto. I soccorritori stentavano a crederci, tanto che durante l’attesa dell’arrivo del bambino nessuno ha voluto pronunciarsi. «Vogliamo vederlo qui» dicevano. E poi è arrivato.

Il sorriso del bambino, con le guance arrossate dal freddo, ha fatto dimenticare la tensione dei momenti precedenti. I soccorritori lo hanno accompagnato a bordo dell’eliambulanza con cui è stato portato al pronto soccorso del Salesi. È ai soccorritori che ha raccontato ciò che era successo. «Volevo raccogliere una stalattite. Mi sono sporto e sono scivolato. Così sono caduto nel dirupo».

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