A Bocelli il premio “Clown nel cuore”. La promessa del grande tenore: «Il prossimo anno sarò insieme a voi»

Andrea Bocelli con la Mabò Band
Andrea Bocelli con la Mabò Band
di Giuseppe Porzi
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Martedì 5 Ottobre 2021, 09:15

MONTE SAN GIUSTO - L’edizione numero 17 del “Clown&Clown” Festival che dal 2005 si fa messaggero del valore universale e terapeutico della risata si è conclusa con lo straordinario e coinvolgente show finale intitolato “Ci vorrebbe una magia!” in una piazza gremita in tutti i suoi posti disponibili. Il premio “Clown nel Cuore” è stato assegnato ad Andrea Bocelli.

Lo spettacolo
Mattatori della serata i comici Enzo Polidoro e Didi Mazzilli che insieme al mago e illusionista Francesco Scimemi hanno condotto un varietà di grande qualità, di impatto spettacolare ed emotivo con divertentissime animazioni, il commovente ricordo del compianto Gabriele Aliberti, le performance dell’incredibile mago degli ombrelli Ernesto Planas, un esperimento mozzafiato di Igna Fire e il video della consegna del premio “Clown nel Cuore” ad Andrea Bocelli.Per importanti impegni lavorativi il tenore di fama mondiale non è potuto essere presente a Monte San Giusto per questo evento finale del festival, promettendo all’organizzazione che farà tutto il possibile per poter venire di persona alla prossima edizione. Sul mega schermo del palco è stato però proiettato il video della consegna del premio che Mabò Band ed Ente “Clown&Clown” gli hanno consegnato di persona un mese fa a Macerata.

Il riconoscimento
Il Premio Clown nel Cuore è un riconoscimento che in ogni anno il festival assegna a un personaggio illustre che si è distinto per aver unito la propria notorietà alla solidarietà o che, attraverso l’arte del proprio lavoro, ha saputo trasmettere la gioia di vivere. Negli anni sono stati insigniti del premio personaggi importanti come Giorgio Panariello, Enzo Iacchetti, Michael Christensen, Lino Banfi, Patch Adams, Giobbe Covatta, Don Luigi Ciotti, Enrico Brignano, Flavio Insinna, Andrea Caschetto, Dario Ballantini, Cesare Bocci, Neri Marcorè e Paolo Ruffini. L’evento si è concluso con una standing ovation per i saluti finali in cui sono saliti sul palco i protagonisti e gran parte dell’organizzazione. 

La ripartenza
Quella che si è conclusa domenica è stata un’edizione particolarmente importante del Clown&Clown Festival, in quanti rappresentava l’occasione della rinascita di una manifestazione non solo ha raccolto un successo crescente di pubblico negli anni ma soprattutto ha racchiuso in sé quei valori di condivisione e solidarietà così importanti dper un territorio che ha vissuto il doppio dramma del sisma e della pandemia.

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