Ammanco di due milioni
alla cooperativa di garanzia

Ammanco di due milioni alla cooperativa di garanzia
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Sabato 14 Dicembre 2013, 10:34 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 15:53
MACERATA - Finch le aziende che hanno fatto ricorso al credito hanno pagato il caso dei due milioni di euro mancanti all’appello era passato sotto traccia ma da qualche settimana la questione è tornata prepotentemente di attualità.



Una delle banche convenzionate con una cooperativa ha chiesto l’attivazione della garanzia pretendendo la copertura da parte della cooperativa delle somme non pagate da parte delle aziende che hanno attinto al credito.



L’ultimo consiglio di amministrazione lo hanno fatto con un avvocato per verificare la situazione ma nulla è trapelato quanto agli esiti. Del resto il panorama nel mondo del credito in giro per il nostro territorio non è più quello di un paio di anni fa e i nodi arrivano al pettine specie in presenza di una crisi che ha appunto accentuato le difficoltà delle imprese. Ora però accade quello che nessuno - all’interno della cooperativa di garanzia e anche altrove - pensava possibile: alcune aziende affidate non pagano e le banche - una in particolare - bussano alle porte di chi ha garantito. Rischio di impresa e anche del credito: il problema nasce quando la coop viene fatta oggetto di un “prelievo” non autorizzato di un paio di milioni di euro.



Lo si definirebbe un ammanco se non fosse che appunto il tutto è rigorosamente riservato. Fatto sta che la coop è in fibrillazione e già trapelano voci di importanti tensioni interne.
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