Il colosso Amazon a Montecosaro, via libera dei giudici al maxi centro di smistamento

Amazon sbarca in provincia di Macerata
Amazon sbarca in provincia di Macerata
di Benedetta Lombo
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Venerdì 17 Settembre 2021, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 08:47

MONTECOSARO - Prende finalmente il via la procedura che porterà alla realizzazione del nuovo hub Amazon in provincia di Macerata. Ieri mattina infatti i giudici del collegio del Tribunale di Macerata hanno omologato il piano di ristrutturazione della Opus Srl di Montecosaro. La società aveva stretto accordi con la multinazionale Amazon per cederle tutte le aree di proprietà per realizzare un deposito di smistamento e la condizione sospensiva di iniziare la costruzione era proprio l’omologa del piano di ristrutturazione della società. 

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Nello specifico l’hub sorgerà in un’area posta nel comune di Montecosaro ai confini con il comune di Civitanova individuata a suo tempo dagli sviluppatori italiani del colosso mondiale dell’e-commerce.

L’operazione si è dimostrata abbastanza complessa poiché il comparto maggiore era ricompreso all’interno di una procedura di ristrutturazione curata dall’avvocato Alberto Feliziani. Il professionista ha intessuto una fitta rete di collaborazioni, fatto convergere una molteplicità di interessi e sottoposto al Tribunale di Macerata un articolato piano di ristrutturazione che prevedeva appunto la collocazione ad Amazon. «Nelle more il tecnico incaricato, il geometra Ulderico Montevidoni, ha elaborato il progetto relativo completando l’iter amministrativo», ha spiegato il legale Feliziani.

L’opera sarà realizzata dalla Generale Prefabbricati Spa e le previsioni parlano di tempi record vedendo la materiale operatività entro un termine massimo di 18 mesi. Il traguardo, come detto, è stato raggiunto con l’ottenuta omologa da parte del Tribunale di Macerata (a decidere è stato il collegio presieduto dal giudice Luigi Reale, dal magistrato Jonata Tellarini e, quale giudice delegato relatore, Enrico Pannaggi) di un piano che l’avvocato Alberto Feliziani ha strutturato insieme al suo team professionale, portando a casa un risultato che avrà un importante impatto occupazionale per il territorio (sono stimate centinaia di posti di lavoro) movimentando un indotto di assoluto rispetto. Con il venir meno della clausola sospensiva, parte l’operazione che porterà alla realizzazione di un hub su un’area, sottolinea l’avvocato Feliziani, «di 10.500 metri quadrati». 
 
Ma questo non è l’unico investimento del colosso del commercio online nelle Marche, lo scorso maggio, infatti, è entrato in attività il nuovo deposito di smistamento Amazon a Camerano. Il deposito ha una superficie di circa 4.000 metri quadrati. Il magazzino di Camerano è stato ristrutturato migliorando l’edificio già esistente attraverso la riprogettazione degli impianti e l’installazione di nuovi macchinari in un’ottica più green e nel rispetto della sostenibilità ambientale. In occasione dell’entrata in funzione di quel centro di smistamento sia il sindaco di Camerano sia, successivamente, il presidente della Regione Francesco Acquaroli avevano espresso soddisfazione per l’investimento fatto da Amazon sul territorio in un momento così delicato dal punto di vista economico.
 

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