I centouno grandi fabrianesi capaci di innovare e creare

Il saggio Pesetti ci porta in un viaggio nella storia della città della carta

I centouno grandi fabrianesi capaci di innovare e creare
I centouno grandi fabrianesi capaci di innovare e creare
di Saverio Spadavecchia
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Mercoledì 15 Marzo 2023, 19:24 - Ultimo aggiornamento: 19:25

Un viaggio nella storia della città della carta, due libri per raccontare i 101 fabrianesi capaci di innovare, di creare e di immaginare un mondo diverso. L’opera, “I Grandi Fabrianesi” si compone di due volumi raccoglie le vite di illustri fabrianesi, coloro che hanno lasciato un’impronta nella vita della città, del territorio e della sua comunità. Nell’arte, nella cultura, nella politica, nell’economia e nello sport.


L’autore


L’autore è Aldo Pesetti, presidente dell’associazione Fabriano Storica e socio fondatore del Laboratorio di ricerca storica di Fabriano (LabStoria).

Già responsabile storico dell’Ente Palio di San Giovanni Battista. Ha già pubblicato con altri autori “San Francesco d’Assisi a Fabriano” (Nisroch, 2020) e “Fabriano Insolita e Segreta” (Ciabochi, 2021). «Il libro raccoglie i profili di illustri fabrianesi – spiega l’autore - divenuti noti a livello locale, nazionale e a volte persino internazionale. Schede biografiche che hanno come protagonisti personalità importanti, sia storiche che contemporanee».


I contemporanei


Personalità nate e cresciute nella valle del Giano, Fabrianesi “per nascita o per scelta” come recita il sottotitolo, con la particolarità che tra di essi vi sono anche – è questo l’elemento di vera novità – non solo personaggi storici, ma anche molti contemporanei e viventi, a voler dimostrare che la storia non è un qualcosa distante da noi, che ricercare solo in vecchi tomi polverosi, ma un continuum che dall’antichità prosegue fino ai giorni nostri. Nel primo volume Gentile da Fabriano, maestro del gotico internazionale, fino agli ultimi successi olimpici delle campionesse della Ginnastica Fabriano. Da Antonio Latini, il cuoco che “inventò” la pasta col pomodoro fino a quel burlone del Marchese Onofrio del Grillo. Due importanti dignitari dei tempi che furono Guido Chiavelli (medioevo) e Quinto Camurio Numisio Iuniore (epoca romana). Ma anche grandi imprenditori che più di recente hanno lasciato importanti eredità industriali e sociali come Ermanno Casoli e Abramo Galassi. Tanti anche i nomi che si trovano nel secondo volume, si va da Mastro Marino, leggendario fondatore della città, a Francesco Stelluti, uno dei quattro fondatori dell’accademia dei Lincei, fino all’eroe della Resistenza Engles Profili. Da Francesco Scacchi, che descrisse lo spumante mezzo secolo prima di Dom Perignon, passando per Edgardo Mannucci, scultore dell’energia, fino ad arrivare all’industriale e senatore Aristide Merloni, che pose le basi del distretto metalmeccanico del bianco aprendo un’epoca di forte sviluppo per il territorio e per la regione.


La presentazione


Il libro è stato presentato al palazzo del Podestà di Fabriano, presenti alcune delle personalità citate nel libro, il sindaco di Fabriano Daniela Ghergo e l’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi.

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