Camminare allunga la vita: l’obiettivo dei 10mila passi (ma il minimo sono 7.500)

Camminare allunga la vita: l obiettivo dei 10mila passi (ma il minimo sono 7.500)
Camminare allunga la vita: l’obiettivo dei 10mila passi (ma il minimo sono 7.500)
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Venerdì 10 Marzo 2023, 11:49

La moda del “contapassi”, una questione di fitness? Tutto da vedere. La mania, perché alla fine è di questo che si tratta, divampa ovunque ma davvero è utile come attività fisica e per la nostra salute? Insomma, quanto è importante contare i passi per il nostro benessere generale? O è solo pura e semplice tendenza? Non c’è dubbio: mettere a punto questa operazione è un metodo per monitorare il proprio livello di fitness e di movimento poichè, raggiungerne ogni giorno un determinato numero, implica che ci si muove spesso. Dunque, è comunque un buon punto di partenza per svolgere esercizio fisico e per vedere quanto si è attivi. Beninteso: non siamo di fronte ad attività di chissà quale spessore ma, in ogni caso, di fronte al nulla cosmico e al divano tout court, è comunque qualcosa che prende moto.


La tendenza


Si pensa che, in generale, 10mila passi siano l’obiettivo quotidiano da raggiungere. Questa è la cifra che molti di noi si sono imposti come obiettivo ma la domanda sorge spontanea: da dove viene fuori? Ebbene, le sue origini risalgono al 1965 quando un’azienda giapponese creò un dispositivo: il primo contapassi indossabile.

Un nome, un programma: tradotto in italiano, significa “10mila passi metro”. Un termine efficace a livello di marketing tanto ad affermarsi come moda. Da qui, allora, l’obiettivo dei 10mila passi. Tirando le somme: stiamo parlando di una delle tante tendenze in voga assai diffuse tra giovani e adulti.


I benefici


C’è da chiedersi, dato il contesto, se ci sono benefici da questa pratica. Alcuni studi hanno dimostrato che un adeguato numero di passi al dì fa bene alla salute nel senso che riduce il rischio di mortalità. Il punto è: cosa significa “adeguato”? Sempre sulla base di queste ricerche, è stato accertato che il rischio di mortalità diminuisce una volta fatti circa 7500 passi al giorno. Dunque, se le cose stanno così, per far bene alla salute, bisogna almeno mettersi come scopo giornaliero, un minimo di 5mila passi. Se poi se ne fanno di più, significa fare più movimento e quindi più lavoro per il sistema cardio-vascolare. Nulla di nuovo sotto questo cielo: svolgere un’attività fisica regolare aiuta il sistema cardiocircolatorio, abbassa i livelli di colesterolo nel sangue, fa dimagrire, tonifica.

 

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