Evitare i punti neri con i prodotti giusti. Le caratteristiche della pelle e la beauty routine fondamentali per la prevenzione

Evitare i punti neri con i prodotti giusti. Le caratteristiche della pelle e la beauty routine fondamentali per la prevenzione
Evitare i punti neri con i prodotti giusti. Le caratteristiche della pelle e la beauty routine fondamentali per la prevenzione
di Federica Buroni
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 31 Maggio 2023, 19:25

Tutto è beauty. Tanto più la comedogenesi e cioè il processo che porta alla formazione di punti neri, presenze detestabili per la purezza della nostra pelle. I punti neri o comunque le impurità possono avere un'origine interna, associati cioè all'attività ormonale, oppure possono essere dovuti all'uso o al contatto di sostanze esterne. Come polvere, l'inquinamento ambientale ma anche l'utilizzo di oli troppi grassi per la nostra pelle o di prodotti non congeniali. Insomma, occorre stare attenti a quello che si utilizza in cosmetica. Vediamo, allora, di chiarire di cosa stiamo parlando. Per una beauty routine corretta, l'uso dei prodotti giusti e di qualità è importante. Con una precisazione: il rapporto qualità-prezzo è fondamentale e, in commercio, ci sono tanti prodotti discreti e perfino ottimi a costi super abbordabili. La bellezza e la salute della nostra epidermide devono essere sempre in pole position e, per questo motivo, è bene essere informati su tutto quello che usiamo.

Gli ingredienti

Va fatta una premessa: non ci sono ingredienti comedogenici tout court ma, come al solito, dipende dal tipo di pelle e dal suo Ph ma anche dalle condizioni ambientali cui è esposta la cute. E poi vanno considerati l'alimentazione, che è basilare, lo stato ormonale nonché l'uso di determinati prodotti cosmetici. Gli oli, per esempio, sono comedogenici? Tutti, come la mandorla, l'oliva, il lino, la rosa mosqueta ma anche l'argan, hanno un basso potere comedogenico intrinseco.

Una teoria molto generale senza dubbio. C'è poi un'altra considerazione da fare, a proposito: è bene ricordare che comedogenico non significa dannoso per la pelle ma che va usato con molta attenzione. Sarebbe dunque preferibile parlare di ingredienti comedogenici e quelli potenzialmente comedogenici. Tra questi ultimi, ci sono tutti gli oli vegetali ma dipende molto dal tipo di pelle e dalle quantità del prodotto usate. Isopropyl mystrate e isopropyl palmitate, per esempio, sono più comedogeni di altri ingredienti in linea generale. Tra gli ingredienti che proprio sono occlusivi ci sono, naturalmente, i petrolati. Ma anche la vaselina, la paraffinum liquidum e alcuni siliconi. Da ribadire, comunue: il tipo di pelle è ciò che fa la differenza.

Cosmetici comedogenui e non

Sottolineando, ancora una volta, che molto dipende dal tipo di epidermide, tra gli ingredienti potenzialmente comedogeni ci sono la cera d'api, oli densi come l'olio di oliva, di cocco ma anche di mandorle dolci che non sono, certo, dannosi per la nostra pelle ma, in caso di cute grassa o impura, non andrebbero usati in grandi quantità. Ci sono poi oli densi che vengono ritenuti non comedogenici come l'olio di jojoba, l'olio di vinaccioli, di crusca di riso e anche il burro di karitè. Stiamo parlando di ottimi prodotti per la cura e per la beauty del nostro viso e anche del nostro corpo, veri e propri trattamenti antiaging a portata di mano e di costi. Ma la saggezza è sempre un'arma da vagliare per la s celta e l'uso di queste sostanze.

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