Treviso, Walter scivola nel fiume e muore annegato: addio al "mago" dei bimbi

Treviso, Walter scivola nel fiume e muore annegato: addio al "mago" dei bimbi
di Maro Favaro
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Sabato 4 Maggio 2019, 08:59 - Ultimo aggiornamento: 09:29

TREVISO L'epigrafe in cui annunciava la sua morte 6 anni fa, i cappelli pittoreschi che indossava, i travestimenti da Babbo Natale e i palloncini distribuiti in piazza ai bimbi, poi le chiacchiere in città in cui dispensava i numeri fortunati del Lotto in quanto mago, anzi "Il mago", com'era conosciuto da tutti. Walter Busato era un personaggio del centro, anche se di certo nella sua vita aveva incontrato anche difficoltà, pure con la giustizia, che lo avevano spinto ai margini. Ma prima degli scherzi goliardici, dei travestimenti (clown o  Dante) era stato imprenditore. Negli anni Novanta aveva gestito il Malibù di via Diaz (l'attuale Finestra), ed era stato socio di altri locali a Mestre e nell'hinterland di Treviso. «Ci avevo fatto quattro chiacchiere pochi giorni fa - lo ricorda un'amica -, era sempre di buon umore, sorridente, nonostante i colpi bassi della vita».

Ieri pomeriggio la notizia della sua morte ha lasciato tutti di stucco in città. «Lo vedevamo spesso anche in Pescheria» confermano dai bar della piazza dov'è stato ripescato il suo corpo. A trovarlo è stato un 55enne tecnico manutentore dipendente di una ditta di Zero Branco. «Era uscito per lavorare sul condizionatore e improvvisamente ha visto il corpo senza vita incastrato nell'acqua, proprio sotto le volte dell'edificio della Pescheria racconta Luigi Susin, titolare dell'azienda con sede a Zero Branco a quel punto ha mollato tutto. E ha subito chiamato le forze dell'ordine e i vigili del fuoco». Subito dopo ha telefonato allo stesso Susin. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Treviso, che hanno provveduto al recupero del cadavere, e i carabinieri di Treviso, che ora stanno indagando sulla vicenda. Per il tecnico dell'azienda di termoidraulica riprendersi non è stato semplice. Ieri sera era ancora scosso. «È una cosa inevitabile tira le fila Susin non capita tutti i giorni di vedere una cosa del genere. Nessuno poteva aspettarselo». Ieri sera anche la Notte dei senza dimora, gruppo degli operatori di strada di Treviso, ha salutato Busato. «Ciao Mago. Ciao Walter hanno scritto sulla loro pagina Facebook non era un clochard, ma un amico di chi viveva in strada, felice di vivere».

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