Anche Sandokan lotta contro la variante indiana. L'attore Kabir Bedi è prostrato dalla tragedia che sta colpendo l'India, con in contagi alle stelle. «Ogni giorno sento parlare della morte di persone che conosco, o di qualcuno della loro famiglia. È straziante». Ma ringrazia l'Italia per la vicinanza. «Nella mia vita mi sono sempre adoperato per far conoscere l'Italia in India e l'India in Italia. Nel momento di grande sofferenza che il mio Paese sta vivendo non mi sorprende e mi riempie il cuore la mano tesa da parte della mia seconda patria, l'Italia», così Kabir Bedi, raggiunto nella sua casa a Mumbai dall'Adnkronos.
L'ex tigre della Malesia ringrazia poi il presidente Mario Draghi «per la sua decisione di sostenere l'India oggi con la fornitura di uomini e mezzi».
#KabirBedi gives some simple yet effective ways to fight COVID-19. pic.twitter.com/vMGz4HD9zz
— Filmfare (@filmfare) April 28, 2021
La peggior crisi sanitaria della storia
Secondo Bedi «l'India sta soffrendo la peggiore crisi sanitaria della storia», racconta all'Adnkronos. Nel suo Paese vengono infatti registrati 1 milione di nuovi casi di Covid 19 ogni tre giorni. «Sono più di 2 milioni a settimana – prosegue Bedi –. Nessun sistema sanitario al mondo può far fronte a quest'emergenza. Il sistema sta collassando». E poi lancia un appello: «Donate ad enti di beneficenza di vostra scelta in India. Io sono l'ambasciatore nel mondo di Care & Share Italia, una Ong italiana che si occupa di assistere ed educare i bambini in India, dall'asilo all'università. Care&Share sta aiutando i bambini indiani anche durante questa pandemia. Aiutate come volete, in qualsiasi modo, ma per favore aiutate. Con le vostre preghiere, supereremo questi giorni bui».
I pericoli della variante indiana
Il Covid «muta continuamente», commenta Bedi. «Domani potranno emergere altre mutazioni mortali in un'altro luogo – sottolinea –, Dobbiamo continuare a combattere il virus, individualmente e collettivamente». Bedi invita tutti ad indossare la mascherina e a farsi vaccinare per uscire al più presto dalla pandemia: «Indossiamo la mascherina manteniamo la distanza di sicurezza e seguiamo le direttive igieniche, specialmente quando torniamo a casa. Dobbiamo mantenere alto il livello d'immunità. Soprattutto, le persone si devono far vaccinare il prima possibile. Io sto per fare la seconda dose. È l'unica soluzione a lungo termine. Nel frattempo, proteggiamo noi stessi e le nostre famiglie».
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