Nuove attività del vulcano Etna in Sicilia. Violenti boati, che fanno vibrare finestre e porte dei paesi alle pendici del vulcano, e un aumento dei valori dell'ampiezza del tremore dei condotti magnatici interni in costante aumento raggiungendo la soglia di livello alto. Sono i segnali di una ricarica di energia dell'Etna che preannunciano un nuovo parossismo (si chiama così quel complesso di fenomeni esplosivi coi quali un vulcano entra in attività) che sarebbe il 15esimo dal 16 febbraio scorso sul vulcano attivo più alto d'Europa.
Undicesimo episodio parossistico in 3 settimane al Cratere di Sud-Est dell'#Etna, nella notte del 9-10 marzo 2021. Alte fontane di lava, colonna eruttiva di diversi chilometri, ricadute di cenere & lapilli verso est-nordest, colata lavica verso la Valle del Bove. pic.twitter.com/U9dh6uZ4ot
— INGVvulcani (@INGVvulcani) March 10, 2021
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio etneo, che monitorizza i fenomeni e li studia, ha localizzato le sorgenti del segnale sotto il cratere Sud-Est ad una profondità di circa 2.500 metri sul livello del mare. L'attività infrasonica è in aumento, facendo registrare, al momento, 1-2 eventi al minuto. I dati della rete Gnss non mostrano variazioni significative, mentre la rete clinometrica mostra un cambiamento di trend in concomitanza con la fase in corso.
L'occhio attento dei satelliti continua a guardare l'attività eruttiva dell'Etna. Ecco le immagini relative al 12 marzo 2021: https://t.co/oPSmkKyM4r pic.twitter.com/8WwCrCrAIy
— INGVvulcani (@INGVvulcani) March 15, 2021
Terremoto nell'area dell'Etna, registrate scosse di magnitudo 2,5