Riapertura sci zona gialla, cosa succederà dal 15 febbraio? Dagli skipass al numero chiuso, le Faq

Riapertura sci zona gialla, cosa succederà dal 15 febbraio? Dagli skipass al numero chiuso, le Faq
Riapertura sci zona gialla, cosa succederà dal 15 febbraio? Dagli skipass al numero chiuso, le Faq
di Alessio Esposito
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Lunedì 8 Febbraio 2021, 18:38 - Ultimo aggiornamento: 22:58

Il 15 febbraio si torna a sciare in zona gialla. In sicurezza, naturalmente, attenendosi alle linee guida stilate dalla Conferenza delle Regioni, riviste dopo i rilievi del Comitato Tecnico Scientifico dello scorso 4 febbraio. Gli impianti di risalita - sciovie (skilift), funivie, seggiovie, cabinovie - all’interno di stazioni, aree e comprensori sciistici dovranno predisporre tutta una serie di misure volte a limitare la diffusione del virus Sars-Cov-2 fra clienti e dipendenti. Obbligo di mascherina, distanza minima di un metro, skipass a numero chiuso e portata dimezzata per cabinovie e funivie.

 

Skipass a numero chiuso

Gli accessi agli impianti di risalita saranno contingentati vendendo un numero limitato di skipass. «Quale misura preliminare - si legge nel documento della Conferenza delle Regioni - è necessario limitare il numero massimo di presenze giornaliere mediante l’introduzione di un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili, che tenga conto non solo delle quote giornaliere ma anche di quelle settimanali e stagionali, determinato in base alle caratteristiche della stazione/area/comprensorio sciistico, con criteri omogenei per Regione o Provincia Autonoma o comprensorio sciistico da definire successivamente».

Il documento specifica: «A tale scopo, i gestori dovranno adottare sistemi di prenotazione che siano in grado di consentire una gestione strutturata del numero di utenti che possono effettivamente accedere ai comprensori sciistici ed ai relativi impianti di risalita per ciascuna singola giornata, coordinandosi con le Autorità Sanitarie locali e con le strutture ricettive».

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Seggiovie al 100%, cabinovie e funivie al 50%

Cabinovie e funivie entreranno in funziona al 50% della capienza. Le seggiovie potranno riempire a tutti i posti, ma solo nel caso in cui tengano le cupole paravento aperte. Nelle linee guida si legge: «Nel caso delle seggiovie, portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l’utilizzabilità. La portata è ridotta al 50% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento».

Per cabinovie e funivie «riduzione al 50% della capienza massima del veicolo, sia nella fase di salita che di discesa, con uso obbligatorio di mascherina chirurgica anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola in strumenti (come fascia scalda collo) che ne facilitano l’utilizzabilità».

Distanza di sicurezza e acquisti online

I gestori degli impianti dovranno predisporre dei percorsi obbligatori, al fine di evitare assembramenti e code. «Dovranno essere creati percorsi che garantiscano il distanziamento sociale di almeno 1 metro, che andranno opportunamente segnalati, nella fase di accesso alle biglietterie e successivamente agli impianti di risalita, riducendo la formazione di gruppi. Dove possibile, utilizzare percorsi distinti di entrata ed uscita degli utenti, per evitare l'incrocio dei flussi. Qualora non risultasse possibile, creare opportune delimitazioni anche fisiche dei due percorsi rispettando il distanziamento di almeno 1 metro. L’ingresso e l’uscita del cliente dalla struttura deve avvenire garantendo i percorsi e il distanziamento sociale».

Nel documento inoltre si legge: «In tutte le realtà in cui il controllo degli skipass o delle altre tipologie di titoli di accesso, non possa essere svolta con modalità contact-less, dovranno essere adottate misure idonee ad evitare assembramenti e ridurre le occasioni di contatto, soprattutto nei prevedibili momenti di maggiore afflusso e comunque nel corso dell’intera giornata».

Nelle linee guida viene promossa e caldamente raccomandata la possibilità di effettuare l'acquisto on-line del biglietto per evitare la formazione di code e decongestionare i flussi. «Andranno adottate soluzioni organizzative al fine di ridurre code e assembramenti alle biglietterie, quali ad esempio: prevendita/prenotazione on-line o tramite altre soluzioni digitali (es. applicazioni per smartphone), collaborazioni con strutture ricettive del territorio per acquisto/consegna dei titoli. Sia in fase di prevendita/prenotazione, sia di vendita in biglietteria, è necessario informare gli utenti delle buone norme di condotta e corretta prassi igienica per limitare il più possibile comportamenti inadeguati».

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