Roma, immondizia e caldo record. Sos dei pediatri: «Meglio tenere i bimbi in casa»

Roma, immondizia e caldo record. Sos dei pediatri: «Meglio tenere i bimbi in casa»
di Lorena Loiacono
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Venerdì 28 Giugno 2019, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 09:28
Tenere i bambini in casa, per evitare di esporli all'aria inquinata e irrespirabile che sta investendo la Capitale. Sono a rischio soprattutto i piccoli allergici: vale a dire un bimbo su 4.

Da un lato le temperature torride (Roma è l'unica città d'Italia con da bollino rosso per tre giorni, un record), dall'altro quella valanga di rifiuti in strada che, sotto il sole, emana odori insopportabili. Un mix micidiale che mette seriamente a rischio la salute dei bambini. A lanciare l'allarme sono i pediatri: «Sarebbe meglio che in questi giorni i bambini romani rimanessero a casa il più possibile - spiega Giuseppe Mele, presidente della Società italiana medici pediatri - il caldo di questi giorni non fa altro che esacerbare gli effetti dell'inquinamento atmosferico e quello provocato dalle esalazioni dei rifiuti che ristagnano da giorni sulle strade della Capitale. Meglio in casa piuttosto che in qualche parco giochi confinante con cassonetti straripanti di immondizia. Nel caso in cui emergessero degli incendi di cassonetti, poi, la situazione sarebbe anche più grave perché i bambini allergici, che sono ben il 25%, avrebbero anche più problemi rispetto a quelli sani, che già rientrano nelle categorie più a rischio». Ad esasperare la situazione, questa ondata rovente che sta soffocando la Capitale con picchi da record: «Registriamo picchi fino a 38 gradi - spiega Massimo Ciccazzo, segretario dell'Associazione Bernacca - quindi siamo 9 gradi sopra la media climatica che, per la fine di giugno, registra 29 gradi. Ci siamo avvicinati al record del 2003 quando a Roma si raggiunsero 39 gradi. La situazione resta invariata anche per la giornata di oggi: purtroppo si soffre anche di notte perché nelle aree abitate non scendiamo sotto i 25 gradi».

Si va avanti così quindi, con il ministero della salute che ha emanato l'allerta 3 da bollino rosso almeno fino a domenica, quindi con allerta dei servizi sociali e sanitari. Si pensa soprattutto ai bambini e agli anziani. Oltre a tutti coloro che, ogni giorno, salgono su un autobus di Roma, spesso affollato: lì sopra, senza l'aria condizionata, si superano ben oltre i 40 gradi.

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