Omicidio di Rita Amenze, ritrovata l'arma del delitto: il marito aveva nascosto la pistola in un pollaio

Omicidio di Rita Amenze, ritrovata l'arma del delitto: il marito aveva nascosto la pistola in un pollaio
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Martedì 14 Settembre 2021, 15:10 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 13:43

Pierangelo Pellizzari non ha di nuovo risposto alle domande del pm. Il 61enne, accusato per la morte della moglie Rita Amenze avvenuto venerdì scorso a Noventa Vicentina. Nel corso del faccia a faccia con il Gip Roberto Venditti Pellizzari si è avvalso della facoltà di non rispondere per la seconda volta, dopo l'interrogatorio avvenuto il giorno dell'arresto davanti ai pm Blattner e Parisi. Il 61enne residente a Villaga (Vicenza) ha però rilasciato spontanee dichiarazioni fornendo agli investigatori elementi utili per il ritrovamento dell'arma del delitto, una pistola semiautomatica scomparsa dopo la tragedia e che potrebbe essere stata gettata nelle campagne della zona del Basso Vicentino, attorno all'abitazione di via Quargente.

La pistola era stata nascosta davanti all'azienda di Noventa Vicentina dove la donna lavorava.

I Carabinieri su indicazioni fornite dallo stesso assassino hanno ritrovato l'arma, avvolta i un sacco, in un locale adiacente all'abitazione dell'uomo e adibito a pollaio. Oltre alla pistola, i militari hanno scoperto un contenitore con numerosi colpi dello stesso calibro di quelli che hanno ucciso Rita.

Uccisa con 4 colpi di pistola

Nel frattempo domani sarà eseguita l'autopsia sul corpo della trentenne, freddata con almeno quattro colpi, e sempre per la giornata di mercoledì alle 20,30 nel comune di Noventa Vicentina si terrà una fiaccolata per ricordare Rita.

Rita Amenze è la 45a donna uccisa da un uomo in Italia nell'anno in corso, una lista che nel frattempo si è purtroppo allungata fino a quota 47, una strage che non si riesce a fermare.

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