Toscana, Campania, Val d'Aosta e Bolzano in zona gialla da domenica 20 dicembre. Solo l'Abruzzo resta arancione

Toscana, Campania, Val d'Aosta e Bolzano in giallo da domenica. Arancione solo l'Abruzzo
Toscana, Campania, Val d'Aosta e Bolzano in giallo da domenica. Arancione solo l'Abruzzo
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Venerdì 18 Dicembre 2020, 15:17 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 04:49

Toscana, Valle d'Aosta, Campania e provincia autonoma di Bolzano passeranno alla zona gialla domenica 20 dicembre. L'Abruzzo resterà l'unica regione d'Italia in zona arancioneIl Ministro della Salute, sulla base dei dati della Cabina di regia, non firmerà nuove ordinanze: il passaggio al giallo avverrà per scadenza dell'ordinanza vigente. 

Alla decisione erano appesi centinaia di migliaia di italiani lontani dalle loro famiglie per lavoro o altri motivi, desiderosi di far ritorno a casa prima del blocco agli spostamenti che scatterà del 21. Con il passaggio al giallo avranno la possibilità di farlo, ma solo nella giornata di domenica 20 dicembre. In ogni caso, la permanenza in giallo di Toscana, Valle d'Aosta, Campania e provincia autonoma di Bolzano durerà poco: dal 24, infatti, diventeranno zona rossa come tutto il resto d'Italia, come previsto dal decreto Natale varato dal governo.

Il decreto prevede l'alternanza tra rosso e arancione fino al 6 gennaio: rosso nei giorni festivi e prefestivi, arancione negli altri. 

Gli spostamenti ammessi dal 21 dicembre

A partire dal 21 dicembre sarà possibile spostarsi tra Regioni se si è in grado di autocertificare lo spostamento con valide motivazioni. Non solo le ormai "classiche" studio, lavoro e salute. Tra le necessità considerate accettabili rientra tutta una serie di casistiche che vanno dal ricongiungersi con il proprio coniuge nella casa di dimora abituale (anche se non è la residenza designata) o, nel caso di genitori separati, raggiungere il figlio minorenne affidato all'ex coniuge (ovviamente tenendo conto degli impegni rispettivamente presi in fase di separazione).

La deroga per amici e parenti

Il decreto apre alla possibilità di fare visita agli amici durante le festività. Nel testo infatti non è specificata la necessità che vi sia un grado di parentela, come invece era stato ventilato, per consentire le visite. Fermo restando che a soltanto 2 persone è permesso spostarsi verso abitazioni private con la 'deroga' per gli under 14 che non vengono conteggiati. Questo il testo della bozza: «Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi».

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