Milano e Lombardia, il rischio è zona rossa fino al 13 aprile. E scoppia il caso del vaccino Pfizer esaurito per gli over 80

Milano e Lombardia, il rischio è zona rossa fino al 13 aprile. E scoppia il caso del vaccino Pfizer esaurito per gli over 80
di Simona Romanò
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Venerdì 26 Marzo 2021, 17:41

Milano e la Lombardia rimangono in rosso almeno fino a dopo Pasqua. Poi, si vedrà. C’è chi ventila l’ipotesi della zona rossa fino al 13 aprile per consolidare i dati, ad oggi, in lieve miglioramento. Per ora è certo (la decisione era nell’aria da martedì) che le massime restrizioni rimangono per la terza settimana di fila. Perché la Lombardia, sebbene l’Rt si stia abbassando in tutte le provincie (a Milano 0.91), ha un'incidenza superiore ai 250 casi Covid 100mila abitanti: la media è infatti di 293.

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Nella Regione più colpita anche dalla terza ondata la curva dei contagi era troppo alta per sperare di abbassarla in soli 15 giorni.

Intanto, la Regione snocciola i numeri sulle vaccinazioni: gli over 80 che hanno diritto sono 725.923, di cui 49.577 ospiti nelle Rsa. A questa mattina, tra gli aderenti, sono state somministrate 491.202 dosi (fra prime e richiami). E sul fronte del personale scolastico, oggi, inoltre, sono 121.995 le dosi somministrate.


L’imperativo della Lombardia è correre con l’immunizzazione, ma non riesce ad accelerare abbastanza da far dimenticare i ritardi accumulati. E un’altra grana rischia di frenare le iniezioni agli over 80: la Lombardia pare che abbia usato il 100% delle dosi Pfizer consegnate finora, per la precisione 1.093.112 su 1.095.570. Le prossime consegne saranno il 29 marzo. Gli appuntamenti per le somministrazioni diminuiscono in questi due, tre giorni. L'obiettivo  della Regione resta quello di terminare la prima dose a tutti gli ultra ottantenni entro l’11 aprile.
 

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