Torna l’incubo della zona rossa in Lombardia dall’8 marzo, in concomitanza con il nuovo Dpcm. Perché le oltre 200 zone arancioni scure, istituite in Lombardia, potrebbero non bastare a contenere l’ondata di contagi.
Il nuovo dpcm: ecco cosa cambia, le nuove decisioni del governo Draghi
E alla zona rossa con tutto chiuso, stile semi-lockdown, ci sta quanto almeno ragionando il governatore Attilio Fontana. Vorrebbe giocare in anticipo per non inseguire il virus perché la variante inglese dilaga. La “mutazione” più contagiosa, in grado di infettare a un metro e mezzo di distanza, secondo i medici, «è stata identificata nel 64% dei positivi», ha dichiarato in consiglio regionale la vicepresidente e assessora al Welfare Letizia Moratti.