La Lombardia vuole tornare arancione. Fontana: «Dati in miglioramento, faremo di tutto»

La Lombardia vuole tornare arancione. Fontana: «Dati in miglioramento, faremo di tutto»
La Lombardia vuole tornare arancione. Fontana: «Dati in miglioramento, faremo di tutto»
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Giovedì 8 Aprile 2021, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 09:03

La Lombardia ora vuole tornare in zona arancione. Lo ha detto il governatore Attilio Fontana, secondo cui «i numeri che stiamo valutando per mandarli alla cabina di regia di Roma vanno in questa direzione», ha spiegato a Rtl 102.5 aggiungendo che «i dati sono in lento ma graduale miglioramento». La decisione sarà presa domani e dovrebbe diventare efficace da lunedì. Di conseguenza, ha aggiunto, «farò di tutto, e chiederò alla cabina di regia che la Lombardia possa essere messa in zona arancione».

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«Da stamani sono iniziate le prenotazioni per i vaccini per tutti i lombardi dai 70 anni in avanti», ha aggiunto Fontana annunciando questo anticipo rispetto al piano illustrato la scorsa settimana dal consulente per la campagna vaccinale Guido Bertolaso (l'apertura delle prenotazioni per la fascia 70-75 anni era prevista per il 15 aprile). «Le prenotazioni possono partire, ma quello che conta è farle. Ieri abbiamo ricevuto altre 250mila dosi di Pfizer e finora abbiamo somministrato il 99% di questo tipo di vaccino che fino a ieri era l'unico indicato per gli over 80». 

Le vaccinazioni nelle aziende in Lombardia partiranno solo dopo aver fatto le somministrazioni agli over 60, ha detto ancora il governatore lombardo. «Abbiamo raggiunto un accordo con tante associazioni di rappresentanza e siamo pronti a iniziare questa fase quando il governo ci darà il via libera - ha detto il governatore -.

Ciò avverrà quando avremo coperto tutte quelle fasce di popolazione che più rischiano, ovvero tutti quelli che hanno più di 60 anni. Allora potremo iniziare la vaccinazione mirata per le attività economiche». 

«Mi sembra che da parte di questo governo ci sia la massima disponibilità al dialogo e all'ascolto del territorio e alle richieste avanzate dalle singole categorie, quindi io mi auguro e sono assolutamente convinto che ci sarà un dialogo costruttivo, in cui ciascuno di noi sottolineerà le più pressanti esigenze dei nostri territori», ha detto a proposito dell'incontro previsto oggi tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e i presidenti di Regione. «Ieri ho ascoltato tutte le legittime difficoltà che mi sono state rappresentate e le richieste degli esercenti, che vanno prese in considerazione, perché ci sono più comparti che da più di un anno non sono nelle condizioni di poter svolgere regolarmente la loro attività. Chiedono maggiore progettualità - ha aggiunto Fontana -. Anche loro, come me, contestano il sistema delle zone. Servono buonsenso e progressività, ma gradualmente si può andare verso una normalizzazione, soprattutto per quelle attività che non sono mai state al centro di particolari focolai. Bisogna dare loro una prospettiva».

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