Esplosione Milano, testimone: passavo in auto, onda d'urto mi ha spostato di un metro

Esplosione Milano, testimone: passavo in auto, onda d'urto mi ha spostato di un metro
Esplosione Milano, testimone: passavo in auto, onda d'urto mi ha spostato di un metro
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Sabato 12 Settembre 2020, 09:43 - Ultimo aggiornamento: 09:56

«L'onda d'urto mi ha spostato di un metro», racconta un testimone che passava in auto in piazzale Libia a Milano quando c'è stata l'esplosione nel palazzo (8 feriti, tra cui uno in gravi condizioni).

«Mi ero svegliata da pochi minuti e stavo per versare il caffè, per il botto mi sono spaventata così tanto che mi è scappata dalle mani la caffettiera», racconta all'ANSA Maddalena, una studentessa che abita in uno dei palazzi di fronte che affacciano sulla grande piazza, ora completamente occupata da mezzi dei soccorsi, da residenti e curiosi.
 

 


«Sono uscito subito sul balcone, mi hanno colpito molto quei secondi di silenzio subito dopo il boato - ricorda il condomino di un palazzo adiacente - Poi sono iniziate le urla e poco dopo le prime sirene. Da lontano ho visto un ragazzo messo male, credo fosse quello che poi è stato ricoverato e che ora è grave».

A confermare le condizioni dell'uomo è il condomino del secondo piano che è scappato in strada come gli altri. «Sono stato svegliato dall'esplosione e subito dopo ho sentito precipitare l'ascensore - racconta - Ho preso le scale e sono arrivato al piano terra, c'erano un pò di fiamme e detriti, lì ho visto il ragazzo ferito. Aveva ustioni dappertutto».

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