Matilde, bimba appena nata operata alla mano con un intervento raro al Policlinico di Milano: curata malformazione alle dita

L'operazione con esito positivo è stata realizzata presso il Policlinico di Milano

Bimba appena nata operata alla mano con un intervento molto raro: aveva una mal formazione alle dita
Bimba appena nata operata alla mano con un intervento molto raro: aveva una mal formazione alle dita
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Lunedì 1 Agosto 2022, 17:24

Nata da poche ore, è stata subito operata per una malformazione alla mano sinistra al Policlinico di Milano, grazie alla collaborazione dei chirurghi del gruppo MultiMedica che hanno così ridato funzionalità all'arto della piccola. A livello scientifico sono stati descritti pochissimi casi di questo tipo e, mai era stata praticata un'operazione così rischiosa su un bimbo così piccolo. La bimba è ora a casa e sta bene. La gravidanza era filata liscia, nessun problema fino al giorno del parto. Infatti al momento della nascita i medici si sono accorti immediatamente che il terzo dito della mano sinistra della nonera sviluppato come avrebbe dovuto e che sul quarto dito era presente una tumefazione di 3 centimetri. Generalmente il palmo di un neonato è di circa 4-5 centimetri in tutto.

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L'operazione

La piccola Matilde è stata subito trasferita al Policlinico di Milano, nella Terapia Intensiva Neonatale diretta dal prof.

Fabio Mosca. Qui è stata attivata la collaborazione tra i chirurghi pediatri del Policlinico, guidati da Ernesto Leva, e i chirurghi della mano dell'Ospedale San Giuseppe (Gruppo MultiMedica) diretti da Giorgio Pajardi. Le due equipe hanno capito che nella tumefazione si nascondevano le tre falangi del quarto dito, rimaste "imbrigliatè" durante lo sviluppo del feto. Quindi hanno operato la bimba per ricostruire in parte le falangi e per liberare le parti che erano rimaste intrappolatè. Non è l'unico intervento che la piccola dovrà affrontare: nei prossimi due anni ne saranno fatti altri, per ricostruire completamente le dita.

«La piccola è già tornata a casa», spiega Fabio Mosca, direttore del Dipartimento Donna-Bambino-Neonato e della Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di  Milano. Prosegue: «Stiamo seguendo sia lei sia i suoi genitori, per controllare al meglio il dolore post-operatorio e per insegnare loro a gestire la situazione. Ci saranno controlli continui per i prossimi due anni, anche in collaborazione con i colleghi dell'ospedale San Giuseppe».

«Siamo molto lieti di aver messo a disposizione la nostra esperienza e il nostro know-how per il buon esito di quello che è stato un intervento del tutto eccezionale», afferma Giorgio Pajardi, professore all'Università degli Studi di Milano e Direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia della mano dell'Ospedale San Giuseppe - Gruppo MultiMedica, che da 26 anni ospita la più grande struttura in Europa dedicata alla mano del bambino con all'attivo, ogni anno, oltre 350 operazioni di microchirurgia pediatrica.

«La storia della piccola Matilde è il chiaro esempio di come una collaborazione virtuosa tra due strutture possa fare la differenza, per casi di questo tipo», conclude Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico di Milano.

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