Maltempo Italia: neve, pioggia e vento fino a 80 km/h. Cosa aspettarci ora? Le previsioni meteo

A febbraio ci sarà lo stratwarming: il riscaldamento stratosferico improvviso

A febbraio ci sarà lo stratwarming:il riscaldamento stratosferico improvviso
A febbraio ci sarà lo stratwarming:il riscaldamento stratosferico improvviso
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Lunedì 23 Gennaio 2023, 14:20 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 15:53

Gennaio si concluderà con temperature sotto la media del periodo per via di fredde correnti di natura artica dirette verso il Mediterraneo. Queste alimenteranno una circolazione ciclonica che porterà condizioni di maltempo con piogge e neve fino a quote basse. Sullo scadere del mese. I Giorni della Merla sarebbero rispettati secondo le previsioni di 3bMeteo. L'anticiclone proprio sul finire di gennaio tenderà ad allungarsi verso la Penisola portando un miglioramento quanto meno al Centro Nord mentre il Sud risentirà ancora di una moderata instabilità.


La situazione attuale da Nord a Sud

Mentre si sono attenuate le piogge sulla Romagna, una decisa intensificazione dei fenomeni è in atto sull'Emilia dal Bolognese verso ovest fino alla zona di parma, con rovesci anche di forte intensità e con la neve che si spinge fin verso la Pianura tra Modena e Reggio Emilia.

Le forti  precipitazioni sconfinano alla Lombardia coinvolgendo Mantovano e Cremonese, a carattere piovoso.

Le raffiche di vento da nordest che hanno superato gli 80km/h sul Riminese stanno creando numerosi problemi a causa della violenta mareggiata che sta colpendo il litorale. Si segnalano inoltre crolli di alberi e insegne, tanto che i vigili del Fuoco hanno dovuto effettuare moltissimi interventi nelle ultime ore a Rimini e Provincia.

 

Le precipitazioni si sono ormai estese a parte del Nordovest e stanno interessando il basso Piemonte. Nevica sulle Alpi Marittime e Liguri fino a quote basse e i fiocchi imbiancano i comprensori sciistici del Cuneese.

La Protezione Civile fa sapere che «Nelle ultime tre ore si sono registrati innalzamenti dei livelli idrometrici nei bacini centro-settentrionali della regione, con fenomeni di piena che stanno interessando in particolare l'Arzilla, il Foglia, il Misa e gli affluenti del Musone; in questi ultimi bacini si è avuto il superamento del livello di allarme per i rispettivi idrometri significativi». La neve che cade a quote basse sta salvando il settore centrale delle Marche da una situazione potenzialmente alluvionale. Alle ore 9 la piena del Misa sta passando a Senigallia.

La prossima settimana


L'inizio di febbraio si presenterà con correnti ancora settentrionali che soffieranno sul bordo orientale dell'anticiclone presente sull'Europa occidentale. Alcuni impulsi freddi diretti verso i Balcani lambiranno le nostre regioni, in particolare i versanti orientali e le regioni meridionali dove saranno più probabili le precipitazioni. In questo periodo potremmo attenderci, stante le proiezioni del modello Ecmwf, una maggiore stabilità atmosferica, in concomitanza di uno spanciamento dell'anticiclone verso l'Europa meridionale. C'è da aggiungere che il mese di febbraio sarà vincolato dagli effetti dello stratwarming i cui sviluppi, allo stato attuale, non sono noti.

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