Delitto Noventa, niente sconti in Appello: confermati 30 anni ai fratelli Sorgato

Delitto Noventa, confermati in appello 30 anni ai fratelli Sorgato
Delitto Noventa, confermati in appello 30 anni ai fratelli Sorgato
2 Minuti di Lettura
Martedì 9 Ottobre 2018, 19:16 - Ultimo aggiornamento: 19:20

Nessuno sconto di pena per Freddy e Debora Sorgato, responsabili dell'omicidio di Isabella Noventa nella notte fra il 15 e il 16 gennaio 2016. La Corte d'Assise d'Appello di Venezia ha confermato la pena di 30 anni per omicidio premeditato, così come i 16 anni a Manuela Cacco per favoreggiamento. La sentenza è stata letto oggi in aula bunker a Mestre, dove si è tenuto il processo di secondo grado ai tre imputati, in carcere dal febbraio del 2016. La sentenza di primo grado, con rito abbreviato, risaliva al giugno 2017.

LEGGI ANCHE Isabella Noventa colpita alla testa e poi soffocata: «Il corpo non si troverà»
 



Secondo la ricostruzione fatta dalla squadra Mobile (coordinata dal Pm di Padova Giorgio Falcone), che si è avvalsa della collaborazione di Manuela Cacco, i due avrebbero assassinato la donna la notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016 a casa di Freddy. Dopo averle messo un sacco in testa, le avrebbero colpito violentemente il capo con una mazza, poi avrebbero fatto sparire il corpo nel Brenta. Successivamente avrebbero messo in atto un depistaggio per sviare le indagini, ovvero avrebbero detto alla Cacco di indossare il giubbetto di Isabella e di camminare in centro a Padova, di notte, per farsi riprendere dalle telecamere, simulando così un allontanamento volontario della vittima. Movente dell'omicidio sarebbe la gelosia di Debora nei confronti di Isabella, di cui il fratello Freddy era succube.
 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA