Etna, eruzione spettacolare: alta nube di cenere, aeroporto chiuso

Etna, eruzione spettacolare: alta nube di cenere, aeroporto chiuso sino a domani
Etna, eruzione spettacolare: alta nube di cenere, aeroporto chiuso sino a domani
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Martedì 16 Febbraio 2021, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 01:11

Etna, un'eruzione spettacolare. Il cielo che all'improvviso si colora di rosso, per l'impatto della luce del sole al tramonto su un'enorme nube di cenere lavica, sui paesini dell'Etna fino a Catania piovono cenere e lapilli, mentre violenti boati confermano la presenza di fontane di lave nella zona sommitale del vulcano. È l'Etna innevata che si piglia la scena e dà spettacolo con una violenta attività esplosiva dal cratere di Sud-Est che è osservabile a centinaia di chilometri. E la montagna, "Idda" ("Lei") come la chiamano affettuosamente i catanesi, diventata immediatamente la diva dei social network dove impazzano video e filmati della sua attività parossistica dal cratere di Sud-Est. Che dura poco più di un'ora, a partire dalle 16.10, ma che riesce ad affascinare, ad attrarre come uno spettacolo della natura può fare. 

Etna, la spettacolare eruzione del vulcano

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Etna, lo spettacolo dell'eruzione in timelapse

Nube lavica alta un chilometro

Soprattutto con le immagini: la grande e grossa nube lavica che si alza per più di un chilometro e che illumina dal sole al tramonto diventa rossa, le fontane di lava che sembrano una fucina del mitologico Polifemo, mentre due colate laviche rosse e incandescente scendono sulla neve bianca come ferite sul vulcano.

Occhi e obbiettivi puntati sull'Etna, anche da Taormina e dalla costa del Siracusano, ma facendo attenzione alla caduta di cenere e di leggeri ma taglienti lapilli lavici che sono arrivati fino a Catania. Anche all'aeroporto internazionale 'invadendò la pista e le zone di 'rullaggiò e 'posteggiò dello scalo che ha dovuto sospendere l'attività operativa, facendo cancellare o dirottare cinque dei voli in arrivo o partenza.

L'Etna si veste di bianco a settembre: lo scatto spettacolare del vulcano

Aeroporto chiuso

Il Vincenzo Bellini dovrebbe riaprire domani, se si riuscirà a completare la sua bonifica. Cenere lavica che resta sulle strade rendendole pericolose e scivolose, per questo alcuni sindaci, compreso quello di Catania, Salvo Pogliese, emettono ordinanze per vietare la circolazione dei mezzi a due ruote e impone il limite massimo di velocità a 30 chilometri l'ora. Lapilli che sono caduti grossi, quasi 10 centimetri, su diversi paesi dell'Etna, come Pedara e Nicolosi, dove è già in corso la conta dei danni a automezzi e coltivazioni, per cominciare. Non risultano, al momento, notizie di persone ferite. Anche perché, come quasi sempre, la fase parossistica dell'eruzione è tutta concentrata nella zona sommitale, tra i 2.900 e i 3.000 metri di quota dal livello del mare, dove gli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania, hanno collocato la sorgente del tremore. È tutto concentrato nel cratere di Sud-Est, con le fontane di lava e l'emissione di cenere lavica. 

 

È da quella bocca che emerge un trabocco lavico che ha prodotto un modesto collasso del fianco del cono generando un flusso piroclastico che si è sviluppato lungo la parete occidentale della valle del Bove e alimenta due grossi bracci lavici che si sviluppano nella desertica Valle del Bove. Viste da lontano le colate che si distanziano tra di loro e si allargano come fossero della dita di una mano sembrano quasi raggiungere, quasi sfiorare, alcuni paesi, ma è un effetto ottico, sono ancora molto lontane. Ma è anche questo lo spettacolo dell'Etna.

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