Dj morta, gli investigatori: «Non ha camminato a lungo nel bosco». Spunta ipotesi aggressione cani

Dj morta, si cerca ancora Gioele. Gli investigatori: «Scarpe di Viviana pulite, non ha camminato a lungo nel bosco»
Dj morta, si cerca ancora Gioele. Gli investigatori: «Scarpe di Viviana pulite, non ha camminato a lungo nel bosco»
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Sabato 15 Agosto 2020, 19:38 - Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 09:06

Le sneakers che indossava Viviana Parisi, la dj di 43 anni trovata morta nei boschi di Caronia (Messina), erano «solo un po' graffiate» ma «ancora abbastanza pulite». Ecco perché gli investigatori che indagano sulla morte della donna e sulla scomparsa del figlio Gioele di 4 anni, ritengono, come apprende l'Adnkronos, che Viviana Parisi non abbia fatto molta strada nei boschi, dopo essere scesa dalla sua auto, in seguito all'incidente avvenuto sulla A20 Messina-Palermo, in una galleria. Non solo.

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Come avrebbe potuto scavare una fossa per seppellire il bambino senza sporcarsi o graffiarsi le scarpe? Se anche la pista dell'omicidio-suicidio fosse tra quelle seguite dalla Procura di Patti, gli investigatori si chiedono come mai avesse le scarpe pulite. Una era al piede e l'altra a poca distanza. Altre risposte gli investigatori le attendono dalle unghie della donna, e dal rapporto dei medici legali. Cosa c'era sotto le unghie? Gli occhi degli investigatori sono puntati ancora sull video principale registrato da una telecamera di sorveglianza. E la registrazione conferma la presenza in auto del piccolo, vivo, con la mamma al volante, a Sant'Agata di Militello.

 

 

Tutto questo appena una decina di minuti prima del suo passaggio al casello dell'A20. «Dal video di Sant'Agata di Militello si capisce che Gioele era vivo», ha detto il Procuratore capo della Repubblica di Patti Angelo Vittorio Cavallo. «Si vede la faccia e si vede che è vivo, l'immagine è chiara - ha aggiunto -. E questo rende quantomeno più fondata l'ipotesi che nell'incidente stradale il bambino fosse con la madre. Parliamo di ipotesi, perché resta comunque un «buco di 10 minuti».
 

Dj morta, spunta la pista aggressione cani

Si aggiunge una nuova ipotesi sulla morte di Viviana Parisi e la scomparsa del figlio Gioele di 4 anni. Come si apprende da ambienti giudiziari, si indaga su una possibile aggressione del bambino e della donna da parte di uno o due molossoidi, forse Rottweiler, che sarebbero stati visti nella zona. Dall'autopsia è emerso che sulla gamba della donna c'erano dei morsi di animale, ma per sapere di che tipo di animale si tratta bisogna attendere il risultato delle analisi dei medici legali. Le ipotesi sono diverse. «Forse Viviana dopo avere scavalcato il guardrail è stata sorpresa dai cani che avrebbero aggredito il bambino, che gridava per la paura - spiega un investigatore - la donna ha provato a difendere il figlio ed è stata azzannata a una gamba. Chissà». Ma sono solo ipotesi al vaglio degli inquirenti. Cosa è accaduto dopo è ancora un giallo. Forse è salita sul traliccio per chiedere aiuto per il piccolo Gioele, o per scappare dai cani. È tutto avvolto nel buio. Intanto gli inquirenti hanno sentito il proprietario dei cani, ma quanto emerso è ancora top secret. E le indagini proseguono.
 

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