Torino, donne aggredite da un africano nudo: «Abbiamo chiamato il 112, ma non sono arrivati»

Torino, donne aggredite da un africano nudo: «Abbiamo chiamato il 112, ma non sono arrivati»
Torino, donne aggredite da un africano nudo: «Abbiamo chiamato il 112, ma non sono arrivati»
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Lunedì 6 Agosto 2018, 10:15 - Ultimo aggiornamento: 10:37
«Ho telefonato al 112, ma i soccorsi non sono arrivati»: questa la denuncia ai carabinieri di una donna che insieme a un'amica ha rischiato di essere violentata nel pieno centro di Torino. L'episodio, secondo il racconto anticipato da alcuni quotidiani, nella notte tra sabato e domenica in via Calandra, angolo con via San Massimo.

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Erano passate le 2 quando un uomo di origine africana avrebbe compiuto atti di autoerotismo davanti alle due donne - una 44enne di Cuneo e una 43enne di Bari residente a Torino - e poi avrebbe tentato di metter loro le mani addosso. «Ho preso il telefono e ho chiamato il 112. Ero convinta che di fronte a una richiesta di aiuto di quel tipo ci avrebbero subito inviato una pattuglia. L'operatrice, invece, continuava a farmi domande e ho agganciato», è il racconto di una delle due donne. «Siamo scappate - aggiunge - e per fortuna quell'uomo si è allontanato, ma poteva finire molto peggio».

«Abbiamo riascoltato la telefonata e la richiesta di aiuto era lacunosa - afferma Danilo Bono, vicedirettore della Sanità piemontese e creatore del 112 regionale -.
Giusto fare domande, l'utente non è stata collaborativa. Alle centrali piemontesi del 112 arrivano 2 milioni di telefonate l'anno e il 50% sono inappropriate». I carabinieri indagano.
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