Vaccino Astrazeneca, il virologo Maga (Cnr): «Fare luce sui coaguli, i problemi forse nella filiera»

Giovanni Maga
Giovanni Maga
di Valeria Arnaldi
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Martedì 16 Marzo 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 07:41

Giovanni Maga, direttore Istituto di Genetica Molecolare di Pavia, Igm-Cnr: le trombosi rare rilevate in Germania che significano?
«Sono un fatto anomalo, che va indagato. Ma bisogna capire se c'è correlazione tra questi casi e gli altri decessi».

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Le morti sospette, prossime alla vaccinazione AstraZeneca, però aumentano.
«Decessi temporalmente vicini alle vaccinazioni ci sono sempre.

Se si prende l'ultimo rapporto Aifa di farmacosorveglianza sulle vaccinazioni anti-Coronavirus, si scopre che, al 26 febbraio, quindi in un periodo in cui era stato usato praticamente solo Pfizer, erano stati segnalati dai medici sentinella 60 decessi».


Perché non ne ha parlato nessuno?
«Perché sono stati tutti derubricati. Analizzati i casi, si è detto. No, il vaccino non c'entra niente. Negli Usa su 14 milioni di dosi ci sono state oltre 100 morti segnalate, tutte derubricate come nesso causale».


Però la gente si impressiona.
«La sospensione non va interpretata male. È successo anche in passato per alcuni vaccini antiinfluenzali. È chiaro che questa situazione pone infonde incertezza in coloro che hanno prenotato oppure ha già fatto la prima dose»


Il vaccino verrà fermato del tutto?
«Mi pare improbabile. Se non dovesse essere possibile fare la seconda dose con AstraZeneca, ci sono vaccini basati sulla stessa tecnologia, come Johnson & Johnson, e, sperando possa essere approvato presto, pure lo Sputnik».


Quali certezze possono avere in tempi brevi le tante persone da vaccinare?
«Se per AstraZeneca ci fosse un vizio nel principio del vaccino, dato che siamo a circa venti milioni di dosi somministrato, mi sembrerebbe strano solo un cluster in due/tre nazioni in Europa».


Quali potrebbero essere allora le cause?
«Potrebbe essere andato male qualcosa, magari, nella filiera di produzione: miscelamento, trasporto o conservazione, tutti normalmente monitorati. Oppure potrebbero essere fatti episodici, che nulla hanno a che vedere con il vaccino. Oppure la conseguenza di una combinazione di fattori. Solo l'analisi lo potrà dire. Bisogna attendere i risultati».
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