Farmaci scaduti, false visite domiciliari e studi sporchi: controlli dei Nas a medici di famiglia e pediatri, il 14% irregolari

Le irregolarità sono state segnalate alle autorità sanitarie locali per il ripristino delle condizioni di regolarità

Farmaci scaduti, false visite domiciliari e studi sporchi: controlli dei Nas a medici di famiglia e pediatri, il 14% irregolari
Farmaci scaduti, false visite domiciliari e studi sporchi: controlli dei Nas a medici di famiglia e pediatri, il 14% irregolari
di Redazione web
3 Minuti di Lettura
Martedì 21 Febbraio 2023, 08:59 - Ultimo aggiornamento: 09:58

Sebbene nella maggior parte dei casi non ci siano state irregolarità da segnalare, i controlli dei Nas operati di concerto con il ministero della Salute in studi di medici di famiglia e pediatri convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale hanno evidenziato in 251 casi (il 14% rispetto ai 1.838 studi oggetto dell'idagine) irregolarità penali e amministrative.

Casa di riposo horror, anziani umiliati, sporchi e minacciati: «Se suoni il campanello ti spezzo le gambe»

Carenze igieniche e attrezzature non idonee

 

Nel corso della campagna di controlli, 2 sono stati i provvedimenti di sospensione all'utilizzo di studi medici emessi in provincia di Catania e Reggio Calabria per mancanza di abitabilità e allestimento di altre attività mediche non autorizzate.

Le non conformità più frequenti, pari al 65% delle violazioni contestate, hanno riguardato carenze igienico/strutturali degli ambienti destinati alle visite, come la presenza di attrezzature non idonee all'uso medico, impiego di locali diversi da quelli dichiarati o privi di sufficiente areazione. Le irregolarità sono state segnalate alle autorità sanitarie locali per il ripristino delle condizioni di regolarità.

Le visite mai svolte

 

Gli accertamenti dei Nas hanno consentito l'emersione di alcune situazioni illecite che hanno determinato il deferimento all'Autorità giudiziaria di 51 tra medici e figure amministrative.Tra queste, 3 medici sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria poiché ritenuti responsabili di aver falsamente attestato, all'Azienda sanitaria territoriale, l'esecuzione di visite e prestazioni domiciliari o presso case di riposo nei riguardi dei propri mutuati, risultati nella realtà mai svolti, ricevendo indebitamente il rimborso delle prestazioni dichiarate. Presso due studi medici, il Nas di Catania ha scoperto la redazione di prescrizioni mediche attraverso il portale on-line eseguite da parte dei collaboratori di segretaria, in assenza dei medici titolari degli studi, mentre il Nas di Perugia ha deferito un medico per il rilascio di prescrizioni di farmaci rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale con false indicazioni della data. I controlli hanno determinato, inoltre, il sequestro complessivo di oltre 650 confezioni di farmaci scaduti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA