Sono 6.684 le domande di certificazione del diritto all'anticipo finanziario a garanzia pensionistica, l'Ape volontaria, che risultano accolte fino ad oggi. Lo comunica l'Inps, spiegando che, di queste, 5.214 si riferiscono a soggetti che hanno maturato i requisiti per l'accesso all'Ape volontario tra il primo maggio e il 18 ottobre 2017.
Poste Italiane, «Postepay è sicura, ma occhio alle truffe»
Le domande di certificazione del diritto all'Ape volontario possono essere presentate online dal 13 febbraio scorso. A partire dalla stessa data, l'Istituto ha reso anche disponibile sul sito un simulatore che consente di calcolare, in via indicativa, l'importo dell'anticipo e la rata di rimborso: ad oggi risultano effettuate, fa sapere sempre l'Inps, circa duecentomila simulazioni.
Inps, dal 2019 in pensione a 67 anni: ecco cosa cambia
L'Inps precisa inoltre che 5.000 sono relative a coloro che possono richiedere, entro il 18 aprile 2018, i ratei arretrati maturati, e 214 sono coloro che, al fine di integrare il requisito minimo di durata dell'Ape, devono necessariamente richiedere, entro il 18 aprile 2018, i ratei arretrati maturati. La disciplina vigente in materia di Ape ha infatti previsto che coloro che hanno maturato i requisiti per l'accesso al beneficio (almeno 63 anni di età e 20 anni di contribuzione) in una data compresa tra il primo maggio 2017 e il 18 ottobre 2018 possono richiedere, entro il 18 aprile 2018, la corresponsione di tutti i ratei arretrati maturati a decorrere dalla data di maturazione dei requisiti.
Tasse, come spende i tuoi soldi lo Stato? Ecco la novità da metà aprile
Le procedure per la certificazione del diritto all'Ape sono state messe a disposizione delle sedi territoriali dell'Inps dal 16 marzo, prosegue inoltre la nota dell'Inps.