Francavilla, si butta giù dal viadotto 7 ore dopo aver lanciato la figlia di 12 anni. Potrebbe aver ucciso la moglie in mattinata

L'uomo sul viadotto della A14 a Francavilla al Mare
L'uomo sul viadotto della A14 a Francavilla al Mare
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Domenica 20 Maggio 2018, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 11:19

FRANCAVILLA AL MARE  - Prima ha lanciato Ludovica, la figlia 12enne della compagna, dal viadotto, poi, dopo sette ore di estenuanti trattative con i soccorritori si è a sua volta buttato nel vuoto. Fausto Filippone, 49 anni, dirigente della Brioni, ha deciso di lanciarsi quando ha visto che sotto di lui, oltre 20 metri più sotto, stavano gonfiando il tappeto che avrebbe potuto salvargli la vita.
 

 

Ha deciso di farla finita dopo aver gridato più volte «scusa» e «chiedo scusa a tutti», in bilico oltre il guard rail del viadotto sull'autostrada A14 in contrada Vallemerlo (Chieti). E' precipitato giù, dove per ore è rimasto il corpicino immobile della bambina di circa 12 anni. «Morta sul colpo», hanno constatato i medici legali. Ma c'è dell'altro: la moglie dell'uomo, Marina Angrilli, di 52 anni, insegnante di lettere al liceo scientifico di Pescara Leonardo da Vinci, stamane è volata giù dalla finestra della loro abitazione al secondo piano ed è morta dopo un tentativo disperato dei medici di salvarla. In quelle sette ore sul vuoto, Filippone non ha voluto parlare con nessuno, nemmeno con la sorella arrivata sul viadotto insieme ad alcuni parenti.




Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti di Pescara anche quella, tra le altre, che Fausto Filippone possa aver avuto un ruolo nella morte della moglie, Marina Angrilli, precipitata questa mattina dal balcone di casa questa mattina e morta poi in ospedale. La caduta della donna è avvenuta dal balcone di un appartamento al secondo piano di uno stabile di quattro di Chieti Scalo, al n.18 di Largo Roccaraso. Nessuno dei condomini - secondo le testimonianze - avrebbe visto il corpo precipitare nel cortile retrostante, da un'altezza di circa dieci metri. Ma verso le 14, alcuni hanno sentito un urlo. L'appartamento, di Fausto Filippone, veniva di solito affittato agli studenti universitari. L'uomo, la moglie e la bambina risiedevano infatti a Pescara. Ora nell'appartamento è al lavoro la Polizia Scientifica. Circa due mesi fa l'uomo aveva perso la madre.

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