«Dobbiamo riaprire, pazienza se qualcuno morirà»: l'intervento choc del dirigente di Confindustria. Poi le scuse VIDEO

«Dobbiamo riaprire, pazienza se qualcuno morirà»: l'intervento choc del dirigente di Confindustria VIDEO
«Dobbiamo riaprire, pazienza se qualcuno morirà»: l'intervento choc del dirigente di Confindustria VIDEO
di Domenico Zurlo
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Martedì 15 Dicembre 2020, 10:34 - Ultimo aggiornamento: 15:53

In tempi di pandemia la drammatica scelta è tra la salute e l'economia: non morire di Covid, ma neanche di fame. Ma in questo dilemma drammatico, c'è chi si porta avanti e in nome dei propri interessi arriva a dire che «pazienza se qualcuno muore, bisogna riaprire». E questo qualcuno non è uno qualsiasi, ma il presidente di Confindustria Macerata, Domenico Guzzini: il video del suo intervento al 'Made for Italy per la Moda' ha già fatto il giro del web, provocando furiose polemiche.

Nel suo intervento, Guzzini critica il Governo che pensa a nuove misure restrittive dopo le scene dello scorso weekend, con le vie dello shopping prese d’assalto e assembramenti in centro: «Come sapete ci aspetta un Natale molto magro, stanno pensando addirittura di restringere ulteriormente: questo andrebbe a bloccare un retail che si stava rialzando per la seconda volta da una crisi, lo stanno mettendo nuovamente in ginocchio», le sue parole.

«Io penso che le persone sono un po’ stanche di questa situazione, e vorrebbero alla fine venirne fuori: se qualcuno morirà pazienza.

La situazione così diventa impossibile, impossibile per tutti». L’evento era stato trasmesso in streaming sui canali social e YouTube dell’organizzazione, nel pomeriggio di ieri: a intervenire, oltre a Guzzini, anche il sindaco di Macerata Parcaroli e il Governatore delle Marche Acquaroli.

LE SCUSE DI GOZZINI «Sinceramente chiedo scusa a tutti e in particolare alle famiglie toccate dal dramma del Covid, per la frase che ho pronunciato ieri nel corso del Forum Made For Italy. Ho sbagliato nei contenuti e nei modi. Parlavo della vita aziendale e delle prospettive del lavoro e invece, preso dalla discussione, ho fatto un'affermazione sbagliata, che non raffigura il mio pensiero né tantomeno quello dell'Associazione che rappresento», ha detto Guzzini in una nota, precisando di «aver sbagliato completamente» ieri con le sue dichiarazioni. «Sono molto addolorato per la mia dichiarazione che, quando ho riascoltato, ho realizzato quanto fosse grave e distante da ciò che penso, cioè che il bene più importante della vita di ognuno di noi siano la salute e la famiglia».

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