Denise Pipitone, a Storie Italiane l'ex maresciallo Lombardo: «Una lettera anonima ci disse di non intrometterci in questioni di famiglia»

Denise Pipitone, a Storie Italiane l'ex maresciallo Lombardo: «Una lettera anonima ci disse di non intrometterci in questioni di famiglia»
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Giovedì 20 Maggio 2021, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 16:46

Storie Italiane torna sul caso di Denise Pipitone e riporta le testimonianze dell'ex maresciallo Francesco Lombrado, che portò avanti le prime indagini sulla scomparsa della piccola avvenuta nel 2004 a Mazara del Vallo. L'uomo spiega di aver ricevuto una lettera anonima in cui  veniva detto a lui e a tutti coloro che stavano indagando di smettere e di "pensare alle loro famiglie".

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Si trattava di minacce, mettevano in mezzo le famiglie dei carabinieri che, come da prassi, furono tutte messe sotto scorta. Nella lettera veniva chiaramente detto che il caso di Denise non era un caso di pedofilia, non si trattava di traffico di organi e che era una questione familiare sulla quale non si dovevano interessare. 

A tal riguardo Eleonora Daniele chiede all'ex Pm Di Pisa cosa è stato fatto a riguardo, ma il giudice tuona contro la sua collega che lo ha preceduto, La Angione. La Pm, proprio a Storie Italiane aveva detto che i fascicoli aperti per minacce o simili dice che sono rimasti lì, mai approfonditi, ma Di Pisa chiede spiegazioni a riguardo e aggiunge che essendo lei titolare dell'inchiesta sarebbe dovuta andare a fondo e non denunciare solo dopo anni queste irregolarità. Di Pisa parla di inquinamento delle indagini, ribadendo che quanto afferma lo ha dedotto dalle carte: 

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