Covid, in Veneto oggi 2.956 contagi e 31 morti. Luca Zaia: «Bene il dato terapie intensive»

Covid, in Veneto oggi 2.956 contagi e 31 morti. Luca Zaia: «Bene il dato terapie intensive»
Covid, in Veneto oggi 2.956 contagi e 31 morti. Luca Zaia: «Bene il dato terapie intensive»
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Domenica 22 Novembre 2020, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 16:46

Luca Zaia è ottimista sullo sviluppo della pandemia Covid in Veneto. Per il Governatore la situazione è «sotto controllo» grazie al fatto che i numeri in terapia intensiva sono i più bassi d'Italia. Il Veneto registra oggi 2.956 nuovi contagi da Coronavirus rispetto a ieri, che portano il totale da inizio epidemia a 122..682. Si contano anche 31 decessi, che aggiornano il dato delle vittime a 3.221. Lo riferisce il bollettino della Regione. Cresce, ma di poco, la pressione sugli ospedali: nei reparti non critici sono ricoverati oggi 2.328 malati Covid (+7), nelle terapie intensive 297 (+6). I soggetti in isolamento domiciliare sono 39.051 (-106).

Luca Zaia: in Veneto il 59% dei medici base fa i tamponi

In Veneto «la situazione è sotto controllo, siamo a livello nazionale con la più bassa percentuale di occupazione delle terapie intensive e di ospedalizzazione.

In Veneto il 59% dei medici di base su 3.500 fanno i tamponi. Prima che i mediici di base e le loro rappresentazione di categoria firmassero la modifica del contratto nazionale, 650 medici di base facevano gratuitamente i tamponi». Lo ha detto il governatore veneto Luca Zaia, a 'L'aria di domenicà su La7. «La vera preoccupazione che abbiamo noi governatori - ha aggiunto - è che la seconda ondata finisca quanto prima. Analizzando le curve di tutto il mondo delle infezioni dura 100 giorni, si vede un timido segnale di rallentamento ma al di là di tutto io ho 2.600 persone in ospedale e l'unica preoccupazione che ho è fare in modo che se ne tornino a casa».

 

Luca Zaia sui tamponi

«La partita del tampone fai da te è seria, è in fase di sperimentazione, poi invieremo i dati al ministero della Salute. Gli Usa ci hanno preceduti perché la Food and Drug amministration ha approvato il primo test fai da te vendibile al banco. Speriamo che non si arrivi ultimi stavolta. Se il tampone fai da te sarà disponibile lo sarà per tutti i cittadini italiani, non solo per i veneti». Lo ha detto il governatore veneto Luca Zaia, a "L'aria di domenica" su La7. «Le prove che abbiamo fatto ci dicono che funziona - ha spiegato Zaia -. Passando per il comitato etico abbiamo attivato uno studio multicentrico che coinvolge più microbioogie del Veneto. Faremo prove in doppio con il tampone molecolare e tutti i dati verranno mandati a Roma per la validazione». «È fondamentale, siccome parliamo di aspetti scientifici seri e non da liquidare con battute. La sperimentazione confermerà se è valido o no. Ma negare oggi la possibilità di dare ai cittadini un test fai da te, vuol dire essere fuori dalla storia», ha detto. «Noi - ha aggiunto Zaia - abbiamo permesso anche la validizzazione del tampone rapido che ora si utilizza comunemente. Questo è un test fai da te, non tocca nessuna membrana perché va nella fossa nasale e non tocca le parti superiori».

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