Covid e Dpcm, Gelmini alle Regioni: «Nuove misure in vigore dal lunedì non più dalla domenica»

Covid e Dpcm, Gelmini alle Regioni: «Nuove misure in vigore dal lunedì non più dalla domenica»
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Giovedì 25 Febbraio 2021, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 17:13

 È da poco iniziato l'incontro Governo-Regioni in vista dei prossimi provvedimenti per l'emergenza Covid. A quanto si apprende, all'incontro - in videoconferenza - partecipano il ministro per le Autonomie, Mariastella Gelmini, e quello della Salute, Roberto Speranza. Presenti anche il presidente dell'Associazione Comuni (Anci) Antonio Decaro e quello dell'Unione delle Province (Upi) Michele de Pascale. La situazione è seria: «c'è una crescita dei casi in Italia come in altri Paesi come la Francia per l'impatto delle varianti». È perciò necessario «non allentare le misure adesso». Lo avrebbe ribadito il ministro della Salute nel corso della riunione.

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«Il sistema dei parametri (per definire i colori delle zone in Italia nell'emergenza Covid) si può affinare, ma probabilmente non con il decreto in arrivo, ci vorrà un tavolo tecnico.

In ogni caso, per rendere più agevole la programmazione delle attività economiche, le chiusure non entreranno più in vigore di domenica ma di lunedì». Lo ha detto la ministra delle Autonomie Gelmini. «Per l'Esecutivo Draghi - ha sottolineato Gelmini - è fondamentale il confronto costante con le Regioni e anticipare le decisioni, in modo da lasciare ai cittadini il tempo necessario per poter organizzare la propria vita». Sono naturalmente in costante contatto con Palazzo Chigi e contiamo di farvi avere, nella giornata di domani, con grande anticipo rispetto alla scadenza del 5 marzo, una prima bozza del Dpcm».

Le Regioni avrebbero chiesto, nel corso del vertice con il governo sul nuovo dpcm, un parere del Comitato tecnico scientifico sull'apertura delle scuole alla luce della particolare situazione epidemiologica, legata alla diffusione delle varianti e in particolare della variante inglese.

«Ho un approccio pragmatico ai problemi. Questo governo non vuole usare la logica del cacciavite, ma per cambiare completamente un metodo, il sistema delle fasce, ne serve uno diverso. Al momento mi pare che questo non ci sia, perché nessuno ha indicato un metodo alternativo». È quanto ha detto la ministra delle Autonomie Mariastella Gelmini alle Regioni nella videoconferenza sulle prossime misure anti-Covid, secondo quanto si apprende. «Quindi l'esecutivo, che è nato da poco più di una settimana, interverrà certamente per modificare ciò che non ha funzionato, raccogliendo le proposte che avete fatto», ha aggiunto. Secondo Gelmini, i parametri impiegati finora sono migliorabili, ma non si possono stravolgere, e del resto nemmeno le Regioni avrebbero chiesto tanto, avrebbe notato la ministra secondo un'altra fonte che ha assistito alla riunione.

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