Case in vendita a un euro in Italia: ecco dove sono e come fare a comprarle

I borghi d'Italia dove è possibile acquistare una casa a un euro: ecco dove sono e come fare
I borghi d'Italia dove è possibile acquistare una casa a un euro: ecco dove sono e come fare
di Enrico Chillè
6 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Aprile 2019, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 15:46
Lo spopolamento delle zone rurali è un fenomeno ormai cronico in tutta Italia, da Nord a Sud. I motivi sono diversi, anche se nella maggior parte dei casi sono quelli economici a farla da padrone. Iniziato già nel secondo dopoguerra, lo spopolamento dei borghi più antichi e caratteristici, con veri e propri esodi verso le grandi città, continua ancora oggi. Le amministrazioni di alcuni piccoli comuni, però, non sono rimaste a guardare. In 16 diversi paesini d'Italia, infatti, è possibile, a determinate condizioni, acquistare una casa abbandonata ad un prezzo assolutamente simbolico, appena un euro. Ecco dove si trovano questi borghi e come fare per ottenere un edificio abitativo pagandolo come un caffè in centro.

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Le misure prese dalle amministrazioni dei paesini ormai spopolati sono aumentate così tanto, negli ultimi anni, che una coppia ha deciso anche di creare un portale in cui vengono citati tutti i nuovi Comuni che offrono la possibilità di acquistare case a prezzi decisamente ridotti. Maurizio Berti e Alberta Paoli, i fondatori del sito Case a un euro, hanno infatti spiegato al Corriere della Sera: «La prima idea in questo senso, risalente a oltre dieci anni fa, ci aveva incuriosito e intrigato. Si tratta di un'idea originale ed efficace per combattere lo spopolamento».

Oltre alle case abbandonate, molti Comuni in Italia offrono la possibilità di acquistare case cantoniere o altri edifici dismessi. Il primo, in ordine cronologico, era stato quello di Salemi (Trapani), nel 2008: l'esempio è stato poi seguito da tanti altri Comuni, la maggior parte dei quali in Sicilia. Ecco la lista completa dei 16 paesini in cui è possibile acquistare una casa ad un euro (o comunque a prezzi e condizioni vantaggiosissimi).

Salemi (Trapani)

Questo paese, di poco più di 10mila abitanti, ha fatto scuola. Era il 2008 quando Vittorio Sgarbi, appena insediatosi come sindaco, decise di proporre la vendita di case abbandonate e diroccate ad un euro, con la riqualificazione e la ristrutturazione a carico dell'acquirente, allo scopo di incrementare l'economia e il turismo di Salemi, che rientra nella lista dei borghi più belli d'Italia e può vantare un patrimonio storico notevole. Oltre alle rovine di epoca romana, Salemi presenta ancora oggi l'aspetto di importante centro arabo-medievale. A contribuire allo spopolamento di Salemi, in età moderna, c'è stato senza dubbio il terribile terremoto del Belice, nel 1968. L'iniziativa promossa da Vittorio Sgarbi, pur avendo costituito un esempio per molti altri amministratori, finora non si è rivelata essere un grande successo. Per maggiori informazioni potete cliccare qui.

Regalbuto (Enna)

Questo piccolo centro, di poco più di 7mila abitanti, era già noto ai romani ma la fondazione della cittadina si deve alla dominazione saracena. Si trova al confine tra la provincia di Enna e quella di Catania, alle pendici dell'Etna. Nel centro storico, si trovano diversi edifici abbandonati. Per maggiori informazioni potete cliccare qui.

Gangi (Palermo)

Si trova al confine tra le province di Palermo e di Enna ed ha origini decisamente antiche, come testimoniano alcune necropoli risalenti all'antica Età del Bronzo. Durante la guerra dei Vespri, nel 1299, il centro abitato fu completamente distrutto e ricostruito dall'anno successivo, non lontano da quello originale. Nel 2014 Gangi era stato eletto borgo più bello d'Italia per quell'anno, ma questo non ha frenato lo spopolamento: oggi il paese conta meno di 7mila abitanti. Per maggiori informazioni potete cliccare qui.

Mussomeli (Caltanissetta)

Si trova nell'entroterra siculo, in una posizione praticamente equidistante da due capoluoghi, quello di Caltanissetta e quello di Agrigento. Costruito ad un'altezza di circa 700 metri sopra il livello del mare, consente di avere un panorama mozzafiato da ogni punto del suo territorio. Anche se gli abitanti sono oltre 10mila, ci sono molte case diroccate e abbandonate in vendita a prezzi stracciati. Per maggiori informazioni potete cliccare qui.

Sambuca di Sicilia (Agrigento)

Con poco più di 5mila abitanti, anche questo centro fondato dagli arabi all'inizio del IX secolo e situato ad un'altezza di 350 metri, sta soffrendo lo spopolamento. Il Comune offre la possibilità di ottenere facilmente, e praticamente a costo zero, una casa, ma a condizione che l'acquirente si faccia carico delle spese di ristrutturazione, pari a 15mila euro in tre anni. Per maggiori informazioni potete inviare una e-mail all'amministrazione a questo indirizzo.

Bivona (Agrigento)

Equidistante dai Comuni di Agrigento e Palermo, Bivona è un centro dal passato glorioso ma che oggi conta poco più di 3500 abitanti. Nel centro storico ci sono diversi edifici abbandonati dai legittimi proprietari, che hanno manifestato esplicitamente il totale disinteresse a ristrutturarli. Chi è disposto a farsi carico del restauro degli immobili, può acquistarli ad appena un euro. Per maggiori informazioni potete cliccare qui o inviare una e-mail a questo indirizzo.

Nulvi (Sassari)

Restiamo in territorio insulare, ma dalla Sicilia ci spostiamo in Sardegna. Nulvi, situato nella regione storica dell'Anglona, ha origini antichissime (il territorio era già abitato nel Paleolitico inferiore) ma oggi conta poco più di 2700 anime. Lo spopolamento di massa era iniziato già negli anni '60 e oggi ci sono case in vendita ad un euro. Per maggiori informazioni potete inviare una e-mail a questo indirizzo.

Ollolai (Nuoro)

Situata nel cuore della Sardegna, questa cittadina oggi conta meno di 1300 abitanti, anche se i primi insediamenti umani risalgono al 4000 avanti Cristo. A Ollolai ci sono centinaia di appartamenti lasciati vuoti e che necessitano di essere ristrutturati: è possibile acquistarli a un euro, garantendo un pagamento di 20mila euro (per tre anni) per i lavori di restauro. Per maggiori informazioni è possibile inviare una e-mail a questo indirizzo.

Lecce nei Marsi (L'Aquila)

Di origini antichissime, questo paesino nel cuore della Marsica oggi conta appena 1600 abitanti. Si trova nella parte più meridionale della provincia dell'Aquila ed era stato ricostruito dopo il terremoto della Marsica del 1915, ma ha sofferto un vero e proprio esodo nel dopoguerra, ulteriormente accentuato negli anni '90 e dopo il terremoto dell'Aquila del 2009. Per maggiori informazioni è possibile inviare una e-mail a questo indirizzo.

Zungoli (Avellino)

Nonostante possa vantare di essere tra i borghi più belli d'Italia e di aver ottenuto il riconoscimento della bandiera arancione del Touring Club Italiano, questo paesino dell'Irpinia ha poco più di mille abitanti. Di origini antiche, Zungoli è un borgo protetto da una fortezza e dotato di grandi edifici storici, molti dei quali rimasti in piedi anche dopo devastanti terremoti. L'economia si basa sull'agricoltura e, per contrastare lo spopolamento, anche qui vengono vendute case abbandonate a un euro. Per maggiori informazioni potete cliccare qui.

Patrica (Frosinone)

Situato nella Valle del Sacco, questo Comune oggi conta poco più di 3mila abitanti. Si trova ad un'altitudine di 450 metri e anche qui ci sono case abbandonate e diroccate, ma in vendita a prezzi stracciati. Per maggiori informazioni potete inviare una e-mail a questo indirizzo.

Cantiano (Pesaro e Urbino)

Si tratta del Comune più meridionale della provincia marchigiana ed ha origini molto antiche. Il borgo medievale è decisamente suggestivo e fa di Cantiano una meta turistica molto apprezzata dagli escursionisti, ma questo non basta ad evitare un progressivo spopolamento: oggi gli abitanti sono appena 2206. Anche qui ci sono case in vendita a un euro, per maggiori informazioni potete inviare una e-mail a questo indirizzo.

Fabbriche di Vergemoli (Lucca)

Questo comune sparso è stato istituito solo nel 2014, quando sono stati accorpati quelli di Fabbriche di Vallico e di Vergemoli. Oggi conta meno di 800 abitanti ma si trova immerso nei territori del Parco Naturale delle Alpi Apuane. In questo paesino ci sono quattro immobili in vendita. Per maggiori informazioni è possibile cliccare qui.

Montieri (Grosseto)

Un tempo era un importante centro per l'estrazione di metalli, oggi con la chiusura di quelle attività conta poco più di mille abitanti. La maggior parte degli edifici sono seconde case, che molte persone hanno ereditato dagli avi ma senza avere interesse nel ristrutturarle. Dal punto di vista geologico e paesaggistico, Montieri ha molto da offrire, anche se ci sono problemi da non sottovalutare per quanto riguarda le comunicazioni. Per maggiori informazioni potete inviare una e-mail a questo indirizzo.

Borgomezzavalle (Verbano-Cusio-Ossola)

Questo Comune è stato istituito solo nel 2016, con la fusione di quelli di Viganella e Seppiana. Conta appena 312 abitanti ma nel suo territorio ci sono decine di edifici abbandonati. Per maggiori informazioni potete inviare una e-mail a questo indirizzo.

Carrega Ligure (Alessandria)

Uno dei paesi più spopolati d'Italia: oggi conta appena 87 abitanti in tutto il territorio comunale e ci sono molti edifici diroccati che i proprietari vorrebbero vendere. L'amministrazione fa da intermediario tra i proprietari e chi vorrebbe acquistare una casa, per maggiori informazioni cliccate qui.
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