L'Aifa revoca il divieto d'uso per il vaccino di AstraZeneca e alle 15 ripartiranno le somministrazioni. Secondo il direttore generale dell'Agenzia, Nicola Magrini, il vaccino «è sicuro senza limitazioni di età e senza sostanziali controindicazioni». Il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza: «Ora raddoppiare le somministrazioni».
Ancora Magrini: «Nesso causale con eventi rari trombotici non è dimostrato ma saranno avviati ulteriori studi.
Le vaccinazioni riprendono e a breve l'Agenzia del farmaco diramerà anche delle informazioni utili a chi si è vaccinato e a chi sta per vaccinarsi. Saranno delle istruzioni molto precise volte a impedire cure fai da te. Di cosa stiamo parlando? Del fatto cheil panico scoppiato dopo il divieto temporaneo di somministrare AstraZeneca ha fatto scattare comportamenti sbagliati. Perciò dall'Aifa fanno notare che non si devono assumere farmaci o altri preparati né prima né dopo la somministrazione del vaccino. «Non si deve procedere con trattatamenti preventivi ne successivi alla vaccinazione», il direttore generale Magrini è stato categorico. «I vaccinati devono stare tranquilli e sentirsi dei privilegiati», ha detto Magrini perché, ha spiegato, sono la parte della popolazione che deve considerarsi "già messa in sicurezza".
Intanto in Francia - In Francia, invece, hanno deciso di riprendere le somministrazioni ma di riservare AstraZeneca solo agli adulti con più di 55 anni. L'Alta autorità per la Salute francese ha raccomandato l'uso del vaccino AstraZeneca soltanto per chi ha più di 55 anni. L'organismo francese ha aggiornato le raccomandazioni sul vaccino dopo la sospensione per tre giorni a causa di un possibile legame con i casi di trombosi emersi in Europa. L'autorità francese ha ricordato che l'Ema «ha identificato un possibile aumento di rischio di coagulazione intravascolare disseminata e di tromboflebite cerebrale nelle persone di meno di 55 anni». È il motivo per il quale l'agenzia «raccomanda, al momento, di utilizzare il vaccino AstraZeneca soltanto per le persone di 55 anni e oltre, che costituiscono la grandissima maggioranza delle persone attualmente prioritarie». Per il vaccino AstraZeneca si tratta di una decisione piuttosto sorprendente, considerando che, quando è stato aperto al pubblico, soltanto 3 mesi fa, era riservato a chi ha meno di 65 anni. «L'età - ha spiegato Dominique Le Guludec, la presidente della HAS - è il fattore principale di rischio che espone le persone a sviluppare forme gravi» di Covid.