Zaia: «Passaporto sanitario per prendere aerei e andare in albergo: in Veneto provvederemo subito»

Zaia: «Passaporto sanitario per prendere aerei e andare in albergo: in Veneto provvederemo subito»
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Lunedì 28 Dicembre 2020, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 00:36

«In Veneto la situazione è assolutamente seria, il Covid è un incubo. Ma da qui al leggere i dati senza la necessaria consapevolezza, ce ne corre». Così in un'intervista al 'Corriere della Serà il governatore del Veneto Luca Zaia. «Passiamo tutti i giorni per la regione con il maggior numero di contagi - dice - il primo giorno che ci siamo presi il primato avevamo fatto circa 60 mila tamponi tra rapidi e molecolari. I contagiati erano 3.000, quindi il 5%. In quello stesso giorno, la regione che passava per la migliore aveva trovato 40 positivi su 400 tamponi. Il che significa il 10%: il doppio».

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Passaporto sanitario

«Noi da sempre - dice ancora - facciamo un gran numero di tamponi rapidi.

Che però non possono essere inclusi nella statistica. O meglio: i positivi sono contati, ma il loro numero viene caricato sui soli tamponi molecolari. Ma nei prossimi giorni, questo cambierà». «Io certamente mi vaccinerò ma soltanto quando arriverà il mio turno» dice facendo riferimento al presidente della Campania Vincenzo De Luca che si è vaccinato ieri facendo esplodere la polemica.

In Veneto «abbiamo avuto una pre-adesione del 90%. Però credo che ormai i tempi siano maturi per un passaporto sanitario. Le compagnie aeree hanno iniziato a dire che vogliono passeggeri con la garanzia del vaccino, ma presto cominceranno a chiederlo le strutture ricettive, gli spazi per congressi e via dicendo. In Veneto, certamente, potremo provvedere rapidamente». 

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