Covid, scoperta una nuova variante in Italia, mix tra nigeriana e inglese ma non sembra essere più letale o più contagiosa

Covid, scoperta una nuova variante in Italia, mix tra nigeriana e inglese ma non sembra essere più letale o più contagiosa
3 Minuti di Lettura
Venerdì 2 Aprile 2021, 19:16

Covid, identificata una nuova variante del virus sul territorio italiano. Il nuovo ceppo ha le caratteristiche della variante inglese e della variante nigeriana. A scoprirla è stato il gruppo di ricerca del Cerba Healtcare di Milano, guidato da Francesco Broccolo, in collaborazione con il Ceinge di Napoli, che ha completato il sequenziamento totale. Il genoma è stato oggi depositato alla Pubmed e alla Gisais, le due principali banche dati internazionali.

​Covid, Brusaferro: «Curva comincia a decrescere ma molto lentamente. Preoccupano le terapie intensive»

La nuova variante però non sembra essere più contagiosa e letale rispetto le altre, Broccolo ha spiegato: «L'abbiamo identificata in una paziente di 50 anni che vive vicino Novara.

Era risultata debolmente positiva ad un tampone rapido, e poi anche a quello molecolare che noi abbiamo sequenziato».

<div class="flourish-embed flourish-bar-chart-race" data-src="visualisation/1659235" data-url="https://flo.uri.sh/visualisation/1659235/embed" aria-label=""><script src="https://public.flourish.studio/resources/embed.js"></script></div>

Zona arancione Veneto, Marche e Trento. Campania e Liguria rosse. Luca Zaia: «Riapro le scuole»

Per il direttore di Cerba Healthcare: «questa variante è risultata per l'80% uguale a quella nigeriana e per il 20% a quella inglese». Non è noto il meccanismo con cui si è costituita questa combinazione di mutazioni, «ciò che abbiamo rilevato è che manca la mutazione 501, che è quella che rende la variante inglese più trasmissibile» continua Broccolo. 

Brasile: quasi 4000 vittime in un solo giorno e 92mila nuovi casi, paura per il diffondersi di nuove varianti

Queste analisi fanno ipotizzare che questa nuova variante «non sia né più contagiosa né più letale delle altre, tanto è vero che la donna ha avuto sintomi deboli e il marito e il figlio che vivono con lei non sono stati contagiati». Secondo i ricercatori è possibile che ci sia stata «una ricombinazione delle varianti inglese e nigeriana che possono aver infettato un altro organismo, magari diverso dalla donna in questione. Il dato di fatto è che ci sono moltissime mutazioni ma non tutte le varianti del coronavirus sono pericolose». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA