Minimo storico di nascite, in linea con il trend degli anni precedenti, e massimo di decessi per il Covid. L'Istat nel 2020 registra un nuovo minimo storico di nascite dall'Unità d'Italia, e un massimo storico di decessi dal secondo dopoguerra. Meno 3,8% la diminuzione delle nascite: quasi 16 mila in meno rispetto al 2019. Nel 2020 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 404.104 bambini. +17,6% l'aumento dei decessi: quasi 112 mila in più rispetto al 2019. Nel 2020 sono state cancellate dall'anagrafe per decesso 746.146 persone. Lo rileva l'Istituto nazionale di statistica nel report «La dinamica demografica durante la pandemia Covid-19- anno 2020» diffuso oggi.
Dinamica demografica durante la pandemia covid-19. Nel 2020 nuovo minimo storico di nascite (404 mila) dall’unità d’Italia, un massimo storico di decessi (746 mila) dal secondo dopoguerra e una forte riduzione dei movimenti migrator #istat #IstatperilPaese https://t.co/WYR0hofJXI pic.twitter.com/Y75lD3kcfz
— Istat (@istat_it) March 26, 2021
I dati
Crolla il numero dei matrimoni celebrati: 96.687, -47,5% sul 2019 (-68,1% i matrimoni religiosi e -29% quelli con rito civile).
Sparita città come firenze
Ancora un dato sconcertante dal report: al 31 dicembre 2020 la popolazione residente è inferiore di quasi 384 mila unità rispetto all'inizio dell'anno, come se fosse sparita una città grande quanto Firenze. Gli effetti negativi prodotti dall'epidemia Covid-19 hanno amplificato la tendenza al declino di popolazione in atto dal 2015.