Botti di Capodanno: Taranto, amputata mano a bambino di 10 anni. Napoli, 16 feriti. A Roma 60 auto in fiamme

In Italia sono stati 646 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti

Botti di Capodanno, a Napoli 15 feriti: un uomo affacciato al balcone colpito al volto da un petardo
Botti di Capodanno, a Napoli 15 feriti: un uomo affacciato al balcone colpito al volto da un petardo
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Domenica 1 Gennaio 2023, 07:16 - Ultimo aggiornamento: 14:09

Sono state trentacinque le persone arrestate e 273 denunciate. È quanto emerge dai dati elaborati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza sull'attività svolta per il Capodanno. «I dati relativi agli incidenti verificatisi nel corso dei festeggiamenti non fanno registrare alcun episodio mortale - si legge nel report - In calo il dato dei feriti gravi con prognosi superiore ai 40 giorni, passati da 14 a 11, mentre il dato dei feriti con prognosi inferiore ai 40 giorni si presenta in crescita».

Sono ventidue gli episodi più gravi, in termini di feriti, citati dal Viminale nel report relativo alla notte di Capodanno.

Complessivamente sono 180 le persone che hanno riportato lesioni. A Roma un 17enne ha riportato lesioni alla mano destra con prognosi di 25 giorni, a causa dell'esplosione di un petardo mentre 19enne ha riportato lesioni all'orecchio sinistro. A Napoli un 26enne cittadino malese è stato trasportato in ospedale per la perdita di un dito della mano causata dall'esplosione di un petardo raccolto in strada mentre un 23enne è stato trasportato in ospedale a seguito di una ferita alla gamba destra, causata dallo scoppio di un petardo. Feriti anche Milano (un 21enne ha riportato la semi-amputazione di tre dita di una mano a causa dello scoppio di un petardo), Vercelli, Cremona e Firenze dove un 14enne è stato ricoverato in prognosi riservata per ferite multiple riportate a una mano e a una gamba a causa dello scoppio di un petardo. A Brescia un cittadino di 23 anni pakistano ha riportato l'amputazione di tre dita della mano mentre a Reggio Calabria un 40enne pregiudicato è stato raggiunto da un proiettile vagante ed è ricoverato in prognosi riservata.

 

Napoli, 16 feriti per i botti (fra cui 5 minori)

Sono 16 le persone ferite dai botti nella notte di Capodanno tra Napoli e provincia: di queste cinque sono minori. Un dato, quello fornito dalla Questura di Napoli, che segna un aumento rispetto al bilancio dello scorso anno quando i feriti furono otto. La maggior parte dei feriti, 13, è concentrata nella città di Napoli: di questi tre sono minorenni. In provincia i ferimenti si sono verificati a Frattamaggiore, per un maggiorenne ed un minorenne, e a Pozzuoli dove per la ferita alla mano di un minorenne la prognosi è di trenta giorni.

Capodanno, i primi nati del 2023 sono Chiara e Filippo a Roma. I genitori festeggiano insieme all'equipe medica

 

Roma, in fiamme 60 auto a causa dei botti

Sono circa 60 le auto distrutte o danneggiate a Roma dalle fiamme sprigionate a causa dei fuochi d'artificio esplosi per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo. Gli interventi hanno riguardato anche alcuni cassonetti e un monopattino. In particolare le forze dell'ordine, a cominciare dai vigili del fuoco e carabinieri, sono intervenuti in varie zone della Capitale: nel quadrante nord, tra via Nomentana e viale Eritrea, ma interventi anche nella zona del Quarto Miglio e via Appia Nuova. Ventotto auto sono andate a fuoco in una autorimessa in via Pietro Tomei, nella zona di Cinecittà: 14 sono state distrutte e altre 14 danneggiate. Al momento non si segnalano feriti.

 

Caivano, 16enne ferito al volto da colpo d'arma da fuoco

Uno dei minorenni della provincia di Napoli rimasto ferito nella notte di Capodanno è stato probabilmente raggiunto da un colpo d'arma da fuoco al volto. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, ancora da verificare, sembra che il 16enne di Caivano, accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Frattamaggiore dal padre, mentre era sul balcone dell'appartamento di un suo zio, al Parco Verde, dove stava festeggiando con la famiglia il nuovo anno, ha sentito un forte dolore al volto. Da lì la corsa in ospedale. Il minorenne ha riportato due fori: uno all'altezza mascella destra e l'altro alla mascella sinistra e per questo motivo si sospetta possa trattarsi di una ferita d'arma da fuoco con entrata e uscita. Il16enne sta bene ed è già stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri.

Taranto, bambino perde una mano

Una mano è stata amputata a un bimbo di dieci anni la scorsa notte nell'ospedale Santissima Annunziata a Taranto a causa delle ferite riportate per l'esplosione di un petardo. A quanto si apprende, il bimbo è stato accompagnato in ospedale un'ora circa dopo la mezzanotte con ferite alla mano destra. A causa delle condizioni riscontrate, i medici hanno dovuto amputarla.

Il bambino al momento è ricoverato nel reparto di Ortopedia. Al suo arrivo in ospedale - a quanto si apprende da fonti sanitarie - è stato operato «immediatamente». È stato eseguito un «intervento chirurgico al moncone a livello del polso». Il bimbo è «seguito con particolare attenzione, come tutti i bambini, dal personale sanitario».

 

Lecce, grave 80enne colpito da petardo al volto

Un 80enne è stato colpito alla testa ieri sera da un petardo e ora è ricoverato all'ospedale Vito Fazzi di Lecce per emorragia cerebrale. L'uomo è stato operato e ora è in prognosi riservata. A Gallipoli un 53enne è stato ricoverato per la frattura di un dito della mano: al personale dell'ospedale ha raccontato di avere raccolto un petardo per strada che poi è esploso. A Copertino un 35enne è stato medicato e dimesso con prognosi di dieci giorni per ferite a mani, testa, gambe e piedi a seguito dell'esplosione di un petardo.

Vigili del fuoco, 646 interventi per i festeggiamenti

Sono stati 646 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 558. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti e alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore si è verificato in Emilia Romagna, dove sono stati 96. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 50, Lombardia 47, Veneto e Trentino Alto Adige 71, Friuli Venezia Giulia 16, Liguria 45, Toscana 45, Marche 13, Umbria 5, Lazio 52, Abruzzo 6, Molise 7, Campania 57, Basilicata 0, Calabria 4, Puglia 75, Sicilia 31, Sardegna 26.

Milano, 25ennne ferito da colpo d'arma da fuoco

Nella notte di Capodanno, a Milano, durante i festeggiamenti per S. Silvestro, un 25enne è rimasto ferito perché raggiunto da un colpo d'arma da fuoco. È accaduto poco prima dell'una in un locale di periferia, in via Giambelino 58, nella zona Sud-Ovest della metropoli. Verso l'una il 118 è dovuto intervenire per un ferimento, di cui al momento non si conosce esattamente la dinamica, che dovrebbe però essere avvenuto all'interno di un locale, dove un avventore, di nazionalità marocchina, è stato raggiunto a un braccio da un colpo di pistola. L'uomo è stato trasportato in codice giallo al Policlinico. All'arrivo dei soccorritori il presunto sparatore si era già dileguato. Le indagini sono in carico alla Polizia di Stato.

Milano, pochi botti grazie alla pioggia

È un Capodanno di festa ma apparentemente con meno botti quello che svoltosi per le strade di Milano, dove al momento dalle prime informazioni non si registrano feriti gravi. Complice una pioggerella fine ma insistente sin dal pomeriggio, gli afflussi nelle piazze non sono stati da record, anche se in piazza Duomo si sono probabilmente superate le 10mila persone tra le 23 e 00.30.

Il 118 e i Vigili del fuoco al momento non hanno dovuto soccorrere feriti gravi, anche se statisticamente i problemi peggiori giungono nelle prime ore del mattino con il riutilizzo di petardi inesplosi. In piazza Duomo un 21enne per un petardo rischia di perdere le falangi terminali di una mano; a Cinisello Balsamo (Milano) un 46enne è stato portato all'ospedale con lesioni a occhio, viso e mani; qualche intemperante è stato denunciato per aver esploso botti in modo pericoloso tra la folla, qualche altro è finito in Questura per accertamenti.

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