Isola delle Femmine in vendita, un gruppo di artiste lancia una raccolta fondi: «Donne, compiamola noi»

Isola delle Femmine in vendita, un gruppo di artiste lancia una raccolta fondi: «Donne, compiamola noi»
Isola delle Femmine in vendita, un gruppo di artiste lancia una raccolta fondi: «Donne, compiamola noi»
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Sabato 15 Febbraio 2020, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 10:52
L'Isola delle Femmine, la riserva naturale alle porte di Palermo gestita dalla Lipu, è in vendita da circa un anno e costa tre milioni e mezzo di euro. Quattro artiste hanno lanciato una raccolta di fondi tra donne per acquistare l'isolotto e farne una piccola "oasi" d'arte.  «È la prima cosa che si vede dall’aereo quando si arriva in città e anche l’ultima quando si riparte - dice Valentina Greco, curatrice al Corriere - ho pensato che fosse una buona idea quella di fare diventare l’isolotto, ora bene privato, un tesoro collettivo, quindi di tutti, con l’unico scopo di lasciarlo in pace. Quest’isola ha un fortissimo significato simbolico per il nome che porta, negli anni sono state tantissime le leggende che si sono narrate e tramandate oralmente, da sempre siamo state attratte da quel fazzoletto, come se l’isola ci chiamasse a sè. Vorremmo farne un avamposto artistico, però senza intaccarla minimamente, anche perché ci sono tanti vincoli, non si può neanche attraccare lì, se non da giugno ad agosto grazie a dei percorsi organizzati dalla Lipu».

Altre artiste, Stefania Galegati, Claudia Gangemi e Marcela Caldas, con Valentina hnno fondato l'associazione “Femminote” (le donne marinaie che commerciavano nello Stretto di Messina, protagoniste del romanzo "Horcynus Orca" dello scrittore italiano Stefano D'Arrigo)  che ha come obiettivo quello di comprare l'Isola delle Femmine. «Abbiamo pensato di chiedere a tutte quelle che vorrebbero contribuire una quota simbolica di dieci euro a donna e di comprare l’isola», racconta Stefania Galegati.  «Gli uomini potranno comprare una quota intestandola a una donna.
Come artista ho realizzato dei video e dei dipinti a corredo del progetto, lo trovo bellissimo e molto poetico. Su questo isolotto non vogliamo fare assolutamente nulla, è già una riserva naturale e va benissimo così, la nostra idea in barba a questo mondo capitalistico e che sfrutta le risorse naturali è quello di lasciarlo in pace, un gesto simbolico di fortissimo valore ideologico».


Tra qualche giorno sarà online un sito, www.isoladellefemmine.net, dove sarà attivata la piattaforma per il crowdfunding per raccogliere i 3 milioni e mezzo che servono. La quota per partecipare è di dieci euro, «un prezzo popolare e accessibile a tutte - aggiunge Valentina - perché tutte siano messe nelle condizioni di potere partecipare al progetto».
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