Microbioma cutaneo, 10 milioni di microrganismi ogni 2 centimetri di pelle

Microbioma cutaneo, 10 milioni di microrganismi ogni 2 centimetri di pelle
Microbioma cutaneo, 10 milioni di microrganismi ogni 2 centimetri di pelle
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Sabato 30 Novembre 2019, 18:35
La pelle mette in continua interazione mondo esterno e mondo interno e ci “racconta” il nostro stato di salute. Molte patologie cutanee sembrano avere legami con l’alimentazione e ciò che la Pelle manifesta spesso ha un legame diretto con l’intestino e la sfera emotiva della persona. Pelle, Alimentazione e Microbiota intestinale sempre più connessi fra loro Molte malattie dermatologiche croniche (psoriasi, eczemi, dermatiti da contatto, orticarie e allergie alimentari, acne, rosacea e dermatite seborroica) sembrano avere legami con l’alimentazione ed associarsi ad una serie di altre patologie infiammatorie intestinali e dismetaboliche. Molte di queste patologie sono le stesse per cui si è evidenziata una componente psicosomatica.

I recenti studi sul Microbiota intestinale hanno evidenziato forti legami tra la disbiosi e le malattie della pelle. Studiare l’asse cervello-intestino-pelle alla luce delle nuove conoscenze sul Microbiota può essere la chiave per comprendere meglio queste patologie. Secondo solo a quello intestinale, il Microbiota Cutaneo sta conquistando sempre più l’attenzione del mondo Dermatologico e Cosmetologico. Per ogni cm2 di Pelle, sono presenti circa 10 milioni di microorganismi. E la loro varietà è funzione della sede: zone secche, zone umide, zone seborroiche, mucose, a ciascuna di esse appartiene un particolare microbiota. La letteratura scientifica in questione si sta arricchendo di dati e studi sempre più numerosi e dettagliati, ma ancora tanto ci sarà da esplorare. Ma quello che si sta affermando sempre più è la possibilità di condizionare il benessere di questo pool di germi attraverso la gestione cosmetica. Detersione aggressiva e non dermocompatibile possono influenzare la vitalità e la qualità del microbiota. Oggi sappiamo che i cosmetici sono in grado di alterare non solo il film idrolipidico e il Ph ma anche l’espressione batterica del microbioma cutaneo. EcoDermoCompatibilità e Dermobiotica saranno i concetti chiave dell'evento "Di Pelle e Di Pancia" in programma a Roma il prossimo 29 Novembre nel regno del food, “Eataly”.

L’appuntamento di formazione sarà coordinato dalla Prof.ssa Pucci Romano, dermatologa e Presidente dell'Associazione Internazionale di Ecodermatologia “Skineco” e dal Dr. Marco Pignatti, dermatologo autore del libro “Dermobiotica, alimentazione, microbiota, pelle” (Ed. Minerva Medica) e del libro “Intestino e salute della pelle” (Ed. Terra Nuova). Il congresso è accreditato ECM (6 crediti) per medici dermatologi e farmacisti e vedrà la partecipazione di un autorevole parterre di relatori, esperti in materia, che si impegnerà a creare una community cui i consumatori potranno fare riferimento d’ora in avanti. Da un lato l'attenzione sempre crescente dei consumatori verso una cosmesi sicura e di qualità che rispetti l’ambiente e si prenda cura della pelle, dall'altro l'esigenza di ripensare tutta la dermatologia in un’ottica integrata in cui alimentazione, intestino e microbiota intestinale si legano a doppio filo e trasformano la pelle nell'organo sentinella del corpo. Un accudimento cosmetico ecodermocompatibile si rivela quindi un ulteriore, inconfutabile ed essenziale strumento per la tutela dell’organo più grande del nostro corpo. Microbiota intestinale e cutaneo, Ambiente, Alimentazione, perché sono sempre più connessi tra loro e perché la salute della Pelle e la comparsa di molte sue patologie (Acne, Psoriasi, Dermatite Atopica, e altro) è influenzata fortemente da questi parametri.
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